Nuovi incentivi auto per il 2024 per chi compra un’auto tra aprile e maggio. Si tratta di un’interessante possibilità contenuta nell’Ecobonus auto, moto e veicoli. Una nuova tranche di risorse è stata quantificata nel decreto, ma manca l’ok della Corte dei Conti e l’ufficialità tramite la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.

Per sostenere questa nuova tranche di aiuti, il governo italiano ha stanziato risorse finanziarie pari a circa 950 milioni di euro, al fine di promuovere la rottamazione delle vecchie auto Euro 0, 1, 2 e 3. L’obiettivo resta quello di snellire il parco auto circolante. Vediamo insieme chi ottiene il massimo del contributo per l’acquisto di una vettura nuova.

Quando partono i nuovi incentivi auto nel 2024?

Le previsioni collocano una nuova tranche di nuovi incentivi auto 2024 tra la fine di aprile e maggio. Molto probabilmente, si potrà richiedere il contributo spettante a partire dalla prima settimana di maggio.

Per il 2024 è possibile ottenere un contributo massimo fino a 13.500 euro per l’acquisto di una nuova vettura a seguito della rottamazione di un’auto Euro 2, a condizione che venga presentato un reddito ISEE non superiore a 30.000 euro. Non solo.

Il contributo di rottamazione di un veicolo viene calcolato in base alla classe ambientale; pertanto, è possibile presentare la richiesta per l’acquisto con rottamazione anche di un veicolo Euro 5.

Nel pacchetto degli incentivi sono presenti il residuo delle risorse messe in campo nel 2023 e quelle previste per il 2024, per uno stanziamento complessivo di circa 950 milioni di euro, di cui almeno un quarto del totale canalizzato all’elettrico.

Oltretutto, si tratta di incentivi erogati rapidamente, in quanto saranno le concessionarie a riconoscere il contributo che spetta al nuovo acquirente.

Sono previste risorse per circa 240 milioni per l’acquisto o leasing di vetture elettriche, mentre per le vetture ibride full o motore termico è previsto uno stanziamento di 402 milioni di euro.

Infine, 140 milioni di euro sono collocati per la vendita di auto ibride plug-in. La parte restante delle risorse, circa 20 milioni di euro, sarà destinata all’acquisto di taxi, veicoli usati, ma anche moto, scooter, tricicli e quadricicli. In quest’ultimo pacchetto rientrano anche i veicoli commerciali e il noleggio a lungo termine.

Incentivi con e senza rottamazione

Per l’acquisto di una nuova vettura senza la necessità di rottamare un vecchio veicolo, si prevede l’erogazione di un contributo ripartito in base alla fascia di emissione come di seguito riportato:

  • incentivo pari a 6.000 euro nella fascia di emissioni 0-20;
  • incentivo pari a 4.000 euro nella fascia 21-60;
  • nessun incentivo per la terza categoria di emissioni.

Se invece l’acquisto del nuovo veicolo viene abbinato alla rottamazione, l’incentivo varia in base ai seguenti elementi:

  • incentivo fino a 9.000 euro nella fascia 0-20;
  • incentivo fino a 5.500 euro nella fascia 21-60;
  • incentivo fino a 1.500 euro nella fascia 61-135.

Per quanto riguarda l’acquisto di una nuova vettura abbinata alla rottamazione di un veicolo Euro 3, il contributo varia in base ai seguenti elementi:

  • incentivo fino a 10.000 euro nella fascia 0-20;
  • incentivo fino a 6.000 euro nella fascia 21-60;
  • incentivo fino a 2.000 euro nella fascia 61-135.

Vi è un notevole aumento nel caso di rottamazione di un veicolo Euro 0, 1 o 2, con il contributo spettante che varia in base ai seguenti elementi:

  • incentivo fino a 11.000 euro nella fascia 0-20;
  • incentivo fino a 8.000 euro nella fascia 21-60;
  • incentivo fino a 3.000 euro nella fascia 61-135.

Fino a 13.500€ di bonus auto

Secondo fiscal-focus.it, per le prime due fasce di emissioni, viene applicata una maggiorazione del 25%, a condizione che venga presentato un reddito ISEE inferiore a 30.000 euro. In questo modo, l’incentivo auto sale fino a un contributo massimo pari a 13.500 euro per le auto elettriche.

Si precisa inoltre che per i redditi bassi è possibile procedere con l’acquisto di una nuova vettura abbinata anche alla rottamazione di un veicolo Euro 5, a cui viene riconosciuto un contributo pari a 8.000 euro nella fascia 0-20 e di 5.000 euro nella fascia 21-60.