Quando non riesci a vincere, devi almeno pareggiare, ed è proprio questo ciò che deve aver pensato il Bologna di Thiago Motta nel corso della trasferta al Benito Stirpe contro il Frosinone. Lo 0 a 0 finale regala un punto ciascuno e serve a smuovere la classifica. Un passo ulteriore dei felsinei verso il traguardo che sarebbe storico della Champions League. A sette giornate dal termine, i rossoblù vedono l’obiettivo ormai a un passo, ma adesso servirà lo sforzo finale per raggiungere una competizione insperata e inaspettata all’inizio dell’anno. Bisognerà però fare attenzione, perché le inseguitrici restano agguerrite. Per commentare Frosinone-Bologna e la corsa Champions, Loris Pradella, ex calciatore che ha vestito la maglia dei felsinei per 3 stagioni, è intervenuto in esclusiva a Tag24.
Il Bologna vede la Champions, Pradella a Tag24
Dopo otto vittorie consecutive, intervallate solo dalla sconfitta arrivata contro l’Inter capolista, il Bologna di Thiago Motta impatta sul Frosinone. Lo 0 a 0 della trentunesima giornata di campionato rallenta, ma solo in parte, la corsa dei felsinei verso la Champions League. Il terzo posto, occupato dalla Juventus, dista quattro lunghezze, ma i rossoblù devono fare attenzione dietro perché la Roma adesso è a soli tre punti. Lo scontro decisivo ci sarà tra un paio di settimane, quando Thiago Motta e De Rossi si troveranno uno di fronte all’altro. In sette giornate il Bologna si gioca il presente e il futuro, ma quella che sta per concludersi resta, a prescindere dal finale, una stagione da incorniciare. Per commentare Frosinone-Bologna, guardando anche alla Champions, Loris Pradella, che ha vestito la maglia rossoblù nel corso della sua carriera, è intervenuto in esclusiva a Tag24.
Lo 0 a 0 arrivato contro il Frosinone lo consideri un passo falso da parte del Bologna?
“No, assolutamente no, perché il Frosinone non è certo una squadra da sottovalutare. Anzi, quella di Di Francesco è una squadra che gioca un buon calcio e comunque il Bologna è riuscito a tornare a casa con un punto. Penso che il gruppo di Thiago Motta abbia fatto un grandissimo campionato finora, ma non può certo vincerle tutte, specie fuori casa. Ci sono anche le altre squadre”.
Siamo nella fase decisiva del campionato e Il Bologna ha fatto finora una stagione pazzesca. Raggiungerà la Champions?
“È chiaro che la Champions League sia l’obiettivo di questa stagione del Bologna, ma a prescindere da come andrà a finire resta il fatto di aver giocato un calcio di livello altissimo. Se togliamo l’Inter che ha fatto un percorso a sé, non vedo altre squadre che giochino bene come quella di Thiago Motta. Mi piace molto anche il Monza, che è una squadra che sta giocando molto bene e una realtà solida, con un progetto di un certo tipo”.
Hai fatto riferimento al Monza che tra l’altro sarà il prossimo avversario del Bologna. Per te sono due pezzi di cuore?
“La prossima partita sarà determinante e fondamentale per tutte e due le squadre. Per quel che mi riguarda è davvero il cuore diviso a metà. In questo momento sto vestendo la casacca monzese, visto che collaboro con loro, ma il Bologna è stato un passaggio fondamentale della mia carriera e mi è rimasta nel cuore. Mia figlia è nata lì e non perdo occasione per partecipare a cene ed eventi dei vari club. Devo ringraziarli perché anche ultimamente ho ricevuto un accoglienza straordinaria”.
Thiago Motta è al centro del mercato e di lui si parla tantissimo in ottica Juventus. L’eventuale raggiungimento della Champions League potrebbe convincerlo a restare a Bologna?
“La Champions sarebbe un traguardo meraviglioso da giocare, dopo averlo raggiunto con fatica. Queste però non sono scelte semplici. Thiago Motta ha già accumulato un certo tipo di esperienza, ha già allenato in altre piazze e sta facendo un grandissimo lavoro. Sta proponendo un ottimo calcio, Vedremo cosa deciderà di fare nella prossima stagione”.
Su Zirkzee ti aspetti un vero e proprio assalto sul mercato?
“Ci sarà un attacco su tutti i fronti, non soltanto da parte delle società italiane, ma anche a livello europeo. Parliamo di un giocatore che ha fatto un campionato straordinario, che ha tecnica e fisico. A guardarlo dalla televisione non mi sembrava, ma mi sono reso conto che invece è alto 1,90 ed è preparato anche tecnicamente. Centravanti del genere non sono certo semplici da trovare in giro. Forse in questo momento mi viene in mente solo Haaland. Pur essendo così alto, è molto rapido e tecnico e in Europa non è facile trovare profili simili. Mi auguro che il Bologna se lo tenga stretto, anche se immagino che sarà molto difficile e non so se riuscirà a resistere”.