Omicidio a sangue freddo a Marsiglia, città marittima nel sud della Francia. Un 20enne è stato freddato a colpi di pistola nella notte tra domenica e lunedì. Secondo la procura cittadina, si tratta della seconda uccisione legata al mondo della criminalità organizzata e al narcotraffico.
Francia, 20enne ucciso a colpi di pistola a Marsiglia: cosa è successo
L’agguato è avvenuto intorno alla mezzanotte del lunedì nel quartiere La Joliette di Marsiglia, al nord di Vieux Port. L’uomo è stato raggiunto da diversi colpi di proiettile con armi di diverso calibro, tra cui un Kalashnikov.
La vittima era già nota alla polizia e alla magistratura per traffico di droga. Secondo le prime ricostruzioni degli agenti, i quattro sicari sono fuggiti dopo l’incidente e la loro auto è stata trovata in fiamme, come riportato da Le Parisien.
Il caso potrebbe avere delle connessioni con altri omicidi legati alla criminalità organizzata di Marsiglia, attualmente al suo massimo storico, con 46 all’attivo dal 2023 ad oggi.
Prosegue la lotta della polizia francese alle gang
Sono 50 le persone uccise nel 2023 durante la guerra tra i clan “Yoda” e “Da Mafia” per il controllo del traffico di droga nella città di Porcia. Da novembre, grazie al contributo degli agenti francesi la situazione è nettamente rallentata.
L’8 aprile dello scorso anno, altre 14 persone sono morte sempre a Marsiglia per crimini legati alla vendita di sostanze stupefacenti.
Il primo omicidio dell’anno in Francia legato alla microcriminalità è avvenuto il 23 gennaio. La vittima, un 24enne, era già noto alla polizia locale per commercio e spaccio di droga.