Gli scontri prima della partita, il nervosismo in campo e la contestata esultanza di Mancini con la bandiera. Il derby tra Roma e Lazio ha regalato attimi molto concitati, dando vita a uno spettacolo del tutto rivedibile. Come se non bastasse ad accendere i riflettori sulla stracittadina ci sono stati anche i cori razzisti della Curva Nord verso Abraham e Lukaku. Gli insulti discriminatori sono stati rilevati in almeno tre occasioni e il settore biancoceleste rischia di essere nuovamente squalificato.
Roma-Lazio, cori razzisti verso Abraham e Lukaku: i precedenti della Curva Nord
La palla passa ora al Giudice Sportivo, che dovrà scegliere se optare per una semplice ammenda o per la chiusura della Curva Nord. Recentemente i tifosi biancocelesti erano stati accusati dalla Juventus per i cori razzisti indirizzati al centrocampista Weston McKennie in occasione del match dell’Olimpico. Il tutto si era risolto con un nulla di fatto a causa della mancanza di prove.
La chiusura dei settori della Lazio nel derby di gennaio
I cori razzisti durante il derby di Roma non sono certo una novità. Nella gara di Coppa Italia di inizio gennaio la Curva Nord e i distinti Nord, Est e Ovest della Lazio erano stati chiusi per un turno dopo gli insulti discriminatori a Lukaku. Nelle motivazioni fornite il Giudice Sportivo aveva sottolineato come gli ululati provenissero “dal 90% dei 16.000 occupanti i predetti settori”.