Lo avete trovato al banco pescheria, vi ha conquistato e lo avete portato a casa. E ora? Come cucinare il salmone fresco in modo da esaltarne al meglio il sapore? C’è da dire che questo pesce richiede davvero pochissime abilità culinarie: basta appena scottarlo in padella per avere un piatto gustosissimo. Se invece volete lanciarvi in qualcosa di meno scontato, ecco le nostre idee.

Tartare di salmone e avocado

Come cucinare il salmone fresco se non facendo un’ottima tartare? Sicuramente il modo migliore di esaltare un prodotto appena pescato. Quello che vi serve è:

  • 400 gr salmone freschissimo
  • 2 avocado
  • succo di limone
  • 1 lime
  • erba cipollina
  • olio evo
  • sale
  • pepe

Togliete la pelle del filetto di salmone, poi tamponatelo con della carta assorbente da cucina e tagliatelo a cubetti piccolini. Tagliate a dadini anche l’avocado e, per evitare che annerisca, bagnatelo con del succo di limone. Mettete il salmone a dadini in una ciotola, conditelo con un filo di olio evo, una macinata di pepe nero e un pizzico di sale.

Grattugiate la scorza di un lime e spremetelo per ricavarne il succo, quindi versatelo nella ciotola con il salmone e aggiungete un cucchiaino di erba cipollina tritata. Mescolate bene il tutto e poi date la forma della tartare utilizzando un coppapasta.

All’orientale con la soia

Un’altra idea su come cucinare il salmone fresco è farlo all’orientale, laccandolo con la salsa di soia. Tenete conto che per questa dovete dotarvi di una slow cooker, una pentola elettrica pensata per le cotture lente a bassa temperatura. Gli ingredienti che vi servono sono:

  • 800 g filetti di salmone
  • 2 arance non trattate
  • 1 lime non trattato
  • miele
  • salsa di soia
  • sale

Per prima cosa foderate l’interno della slow cooker con un foglio di carta da forno. Togliete dai filetti di salmone le spine, lasciando la pelle, e disponeteli nella pentola.Tagliate a rondelle sottilissime l’arancia e il lime e posizionatele poi sui filetti di pesce, ricoprendoli completamente.

Mescolate una tazzina di salsa di soia con il succo di mezza arancia e un cucchiaino di miele. Versate metà di questo condimento nella pentola e cuocete per 30 minuti a bassa temperatura. Trascorso questo tempo togliete le fettine di agrumi dalla superficie dei filetti, lasciandole però nella pentola, e coprite il pesce con il condimento rimasto. Cuocete per altri 45 minuti dopodiché, se necessario, regolate di sale. Servite il pesce con le arance e completate a piacere con erbe fresche e pepe rosa.

Insalata di salmone fresco

Come cucinare il salmone fresco se non preparando un’insalata gustosa, ma leggera. Quello che vi serve è:

  • 600 g salmone fresco
  • 200 g di insalatina mista
  • olio
  • aceto di mele
  • fior di sale
  • pepe rosa

Iniziate preparando la vinaigrette necessaria a condire la vostra insalata. In una ciotola emulsionate con una forchetta sei cucchiai d’olio, due cucchiai di aceto di mele, un pizzico di fior di sale e qualche grano di pepe rosa. Disponete poi i tranci di salmone in una teglia, irrorateli con la vinaigrette e cuoceteli in forno a 180° per 5 minuti.

A questo punto togliete il pesce dal forno e sminuzzatelo. Disponete la misticanza in una ciotola e distribuiteci sopra i pezzettini di salmone. Insaporite il tutto con il sugo di cottura e il gioco è fatto!

Come cucinare il salmone fresco: gli spiedini

Un’ultima idea su come cucinare il salmone fresco è farci dei fantastici spiedini. Ecco gli ingredienti necessari per 8 pezzi:

  • 600 gr di salmone
  • 1 spicchio di aglio
  • 1 cucchiaio di pepe rosa
  • 1 buccia di limone
  • olio di oliva
  • sale

Eliminate la pelle dal salmone, quindi poi tagliatelo i filetti in cubetti regolari e infilateli negli spiedini di legno. Mettete poi gli spiedini in una pirofila e ricopriteli con dei pezzetti di aglio, il pepe rosa, il sale, la buccia grattugiata del limone e un filo d’olio. Coprite con della pellicola trasparente e mettete in frigo a riposare per 1 ora.

Una volta terminata la marinaturacuocete gli spiedini di salmone su una bistecchiera rovente, un paio di minuti per lato.