Musica

8 Apr, 2024 – 13:52

Lele Battista in vinile: “E’ un oggetto dal fascino incredibile”. E su Morgan: “E’ come un fulmine”

Luca Bussoletti

Lele Battista in vinile: “E’ un oggetto dal fascino incredibile”. E su Morgan: “E’ come un fulmine”

Condividilo sui social

Entra nel canale WhatsApp di Tag24 by Unicusano

Lele Battista esce in vinile con la sua opera solista dopo che con La Sintesi aveva colpito l’immaginario collettivo del pubblico di Sanremo con l’iconica canzone “Ho mangiato la mia ragazza” fortemente voluta da Morgan. Le ragioni di ripubblicare il suo primo disco da cantautore in questo formato le ha raccontate ospite del morning show condotto da Bussoletti e Arianna Caramanti tutti i giorni dalle 6 alle 9. Un intervento che è stato anche mandato in tv sul canale 122 del digitale terrestre. Ecco i passaggi più importanti dell’intervista.

Su come sia collaborare con Morgan

“Morgan è per me la rappresentazione del sublime kantiano. La sua musica non si può definire bella o brutta, è oltre. Anche lui come persona ti lascia sensazioni di stupore, meraviglia ma anche di spavento, inquietudine in tutto quello che fa. E’ come un fulmine. Non puoi dire che il fulmine è bello, va oltre il concetto di bello o brutto.”

Sul Sanremo voluto da Morgan

“Ci tengo a sottolineare che l’idea di portare a Sanremo “Ho mangiato la mia ragazza” è stata di Morgan. Quando ha sentito la canzone ha praticamente imposto ai discografici di allora della Sony di portare in gara un brano così particolare. Devo dire che è stata un’intuizione geniale tanto che se n’è parlato molto e ancora oggi ne stiamo parlando.”

Lele Battista in vinile, l’uscita

“La mia produzione da solista esce ristampata in vinile? Avviene grazie ad un’operazione della Saifam che ha deciso di far uscire in vinile ciò che in vinile non era uscito nella discografia che parte dalla seconda metà anni novanta e arriva fino a quasi i giorni nostri. D’altronde questo formato è stato una riscoperta di appena dieci anni fa, un formato a cui un sacco di persone, me incluse, erano affezionate al di là del suono perfetto. Anzi forse proprio per via della scorrettezza del suo suono. E poi avere un disco in mano mi piace, mi sono ritrovato con le copertine dei miei cd che erano piccole e ora sono grandi. Il vinile è un oggetto dal fascino incredibile.”