Il Dicastero per la Dottrina della Fede ha pubblicato con l’approvazione del Papa il documento Dignitas infinita, che traccia le linee guida del Vaticano sui temi più scottanti. Un testo destinato a far discutere che definisce la posizione della Chiesa cattolica riguardo la maternità surrogata, l’eutanasia e la teoria gender. Particolarmente interessante il quarto capitolo, interamente dedicato alle violazioni della dignità umana.
Il Vaticano contro la maternità surrogata: la posizione di Papa Francesco
La Santa Sede si è scagliata contro la maternità surrogata definendola una pratica attraverso cui “il bambino, immensamente degno, diventa un mero oggetto“. All’interno del Dignitas infinita viene riportata la posizione di Papa Francesco, che ha suggerito di proibire tale pratica in tutto il mondo.
Ritengo deprecabile la pratica della cosiddetta maternità surrogata, che lede gravemente la dignità della donna e del figlio. Essa è fondata sullo sfruttamento di una situazione di necessità materiale della madre. Un bambino è sempre un dono e mai l’oggetto di un contratto. Auspico, pertanto, un impegno della Comunità internazionale per proibire a livello universale tale pratica.
La teoria gender e la violenza digitale
La Chiesa ha inserito all’interno delle violazioni della dignità umana anche l’aborto, l’eutanasia e la pena di morte. Il documento, inoltre, critica apertamente la teoria gender che è considerata “pericolosissima perché cancella le differenze nella pretesa di rendere tutti uguali”. Nel Dignitas infinita viene dato spazio anche alla violenza digitale, con le nuove forme che si diffondono attraverso i social media.