Serviranno più di 38mila sterline per lavorare in Gran Bretagna. Questo è il risultato delle scelte del governo conservatore di Rishi Sunak per contrastare l’immigrazione oltremanica. Tra le categorie maggiormente colpite ci sono anche gli studenti e i lavoratori italiani.

Stop al visto per gli italiani in Gran Bretagna

Andare a lavorare o studiare oltremanica diventa ancora più difficile se non impossibile. Lo stipendio annuo di chi andrà in Gran Bretagna non potrà essere inferiore ad almeno 38700 sterline per le norme volute dal governo Sunak. Prima era necessario un reddito di 26200 sterline.

Si tratta dell’ennesima misura che nasce sulla scia della Brexit. I danni generati dall’addio all’Ue non sono passati inosservati agli inglesi che quest’anno potrebbero tornare alle urne nella seconda parte del 2024: molti cittadini britannici ritengono che la Brexit sia stata un errore.

Cosa dovrà fare chi si vuole trasferire in Inghilterra?

I cittadini europei che vorranno spostarsi e lavorare in Gran Bretagna potranno essere sponsorizzati per cinque anni da una società solo se guadagneranno la nuova soglia di reddito stabilita dall’esecutivo conservatore. Una novità che non tocca chi si è già messo d’accordo con l’azienda finché il visto non scadrà.

Un’altra stretta potrebbe arrivare anche sui visti per studenti e per lavoratori socio-sanitari o per chi si occupa di manodopera. Chiunque vorrà raggiungere un familiare nel Regno Unito avrà bisogno di un salario che sale subito da 18600 sterline a 29mila: una differenza di almeno 11mila sterline. Il salario dovrà infine arrivare a 38700 entro l’inizio del 2025.