La scalabilità è un problema molto importante per le blockchain. Per cercare di dare risposte in tal senso, nel corso degli ultimi anni sono state sviluppate un gran numero di soluzioni tese a mixare velocità transazionale e standard di sicurezza elevati.

Tra di esse occorre menzionare anche i Based Rollup, che vanno a sfruttare l’infrastruttura di base di Ethereum per la sequenza delle transazioni. La procedura che ne consegue va a ridurre la complessità delle operazioni e i loro costi utilizzando i validatori di EVM per organizzare le transazioni, bypassando in tal modo la necessità di meccanismi di consenso aggiuntivi.

Based Rollup: cosa sono?

i Based Rollup sono una classe emergente di soluzioni layer 2 che si fondano sullo sfruttamento diretto delle capacità di sequenziamento delle blockchain di livello superiore, a partire dalla Ethereum Virtual Machine.

L’integrazione che ne consegue è in grado di sfruttare le caratteristiche di sicurezza e decentralizzazione della catena di livello 1, con un approccio di sequenziamento denominato Based Sequencing. La procedura introdotta in questo modo permette l’eliminazione della complessità di meccanismi aggiuntivi come i meccanismi di consenso Proof-of-Stake esterni o le verifiche delle firme dei sequenziatori. Oltre alla semplificazione in termini di elaborazione delle transazioni, si ottiene il vantaggio di poter far conto sulla robustezza della catena L1, dal punto di vista della sicurezza.

Altro vantaggio che sta favorendo il successo dei Based Rollup è poi garantito dalla snellezza della soluzione di scalabilità. Una caratteristica che si riflette positivamente sui costi, eliminando le spese di gas tipiche dei modelli di rollup tradizionali.

Come funzionano i Based Rollup

Il funzionamento dei Based Rollup si fonda sulla collaborazione tra sviluppatori della blockchain di primo livello con i ricercatori e i costruttori, necessaria per poter incorporare in maniera proficua le transazioni rollup.

Ogni blocco di rollup può essere incluso nel blocco L1 successivo senza alcuna necessità di autorizzazioni speciali, trattandosi di una soluzione permissionless. Così come non sono richiesti meccanismi di consenso esterni alla Proof-of-Stake, grazie all’adozione del processo di convalida tipico di Ethereum.

Il sequenziamento delle transazioni del rollup va in pratica a seguire l’ordine dei blocchi di Ethereum, integrando di conseguenza il suo funzionamento con le garanzie di sicurezza e di uptime che sono tipiche della EVM.

Questo modo di procedere scava una sensibile differenza coi rollup impiegati da soluzioni come Arbitrum e Optimism. Utilizzare il livello 1 di Ethereum per il sequenziamento delle transazioni, consente di ereditarne decentralizzazione e sicurezza, con una semplificazione delle operazioni resa tale dalla pratica eliminazione di sequenziatori separati.

I rollup tradizionali, a loro volta, fanno leva su sequenziatori proprietari, con il rischio di una centralizzazione che si uniscono a quelli di potenziali tempi di inattività. E, ancora, occorre rilevare la complessità dei meccanismi di consenso, che pur facilitando l’estrazione di MEV (Maximum Extractable Value) da parte del sequenziatore possono rendere molto problematica l’esperienza dell’utente.

Conclusioni

Il problema della scalabilità è uno dei principali nella blockchain. In molti casi, infatti, le catene non sono in grado di assicurare livelli adeguati di sicurezza con l’aumento delle transazioni effettuate. Un problema che, nel corso degli ultimi anni, ha visto l’impegno di un gran numero di sviluppatori per la sua risoluzione.

Tra le tante soluzioni prospettate, occorre ricordare anche i Based Rollup. Si tratta di un modo molto intelligente di sfruttare la scalabilità garantita dalla Ethereum Virtual Machine per ordinare le transazioni.

Il processo che ne deriva, si traduce in una sensibile riduzione della necessità di meccanismi di consenso separati e in una semplificazione dei processi, con conseguente riduzione dei costi. I Based Rollup attingono in maniera diretta al livello 1 della EVM per il sequenziamento delle transazioni, riuscendo a mixare nel modo migliore velocità e sicurezza delle stesse.

Proprio per questo motivo sono considerati un notevole avanzamento sulla strada per il conseguimento di maggiori livelli di efficienza. Grazie ad essi, in effetti, è possibile avere transazioni veloci, meno costose e tali da non ledere il principio della decentralizzazione.