Sapete dove è nata la prima loggia massonica in Italia? A Girifalco, un comune di neppure 5500 abitanti, adagiato ai piedi del Monte Covello, al centro dell’istmo di Catanzaro, il punto più stretto della penisola italiana. Da due giorni questo comune si può fregiare del titolo di “città”. La Rai ha dedicato un ampio servizio a questo piccolo comune della provincia di Catanzaro ricordando che “il padre cappuccino Giovanni Fiore da Cropani, ministro provinciale dell’ordine dei frati minori e teologo, scrive che Girifalco è terra molto antica”. Siamo a fine 600 quando nel volume, “Della Calabria illustrata”, si parla di un comune che diventa ducato, proprietà dei Caracciolo per discendenza femminile in epoca spagnola e poi, durante il Regno di Napoli, ospitò la prima loggia massonica.
Alla scoperta del paese in provincia di Catanzaro
Il servizio descrive il paese: “La piazza è intitolata a Tommaso Campanella, il castello poi convento fu dei Monaci riformati. E’ proprio lì che sorgerà, molto dopo, il manicomio, l’ospedale psichiatrico, chiuso come gli altri grazie a Franco Basaglia. Quel luogo di separazione, meno di cura, lascia però una cicatrice che ne fa ancora oggi un luogo simbolo di sensibilità”. Con tutto questo carico di storia è stato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella a decidere che Girifalco d’ora in poi potrà chiamare se stessa città. E così, oggi, chi arriva in quel comune del profondo sud può essere certo di attraversare un pezzo importante di storia del Meridione, con la curiosità di approfondire il perché.
Stefano Bisi