In un panorama politico nazionale sempre più sgangherato e privo di figure carismatiche che abbiano una visione di prospettiva per il Paese, ecco che si aprono praterie per chi decide di scendere in campo con l’obiettivo di impegnarsi per la cosa pubblica, puntando sulla concretezza anziché sulle chiacchiere. Da qui ha origine il successo che giorno dopo giorno sta conquistando Stefano Bandecchi, sindaco di Terni e segretario di Alternativa Popolare.
L’ambizione di Bandecchi e le chance di diventare il prossimo premier
I suoi detrattori lo accusano di essere populista e di parlare alla pancia della gente, le classiche critiche di chi non ha argomenti per entrare nel merito delle questioni e mira soltanto a screditare l’avversario. Non è un caso che, da quando Bandecchi ha deciso di entrare in politica, sia stato attaccato da tutti i fronti: politica, magistratura e media. Un segnale evidente che le élite lo temono, in quanto uomo nuovo in grado di scardinare un sistema che da decenni opprime l’Italia impedendole di crescere.
Sì, perché il programma politico di Bandecchi è chiaro, concreto e comprensibile a tutti, anche a chi non mastica di politica ma nutre il desiderio di un cambiamento concreto nel Paese. La disillusione dell’elettorato è forte e lo dimostrano i numeri dell’astensionismo che, ad ogni tornata elettorale, aumentano. Ormai la maggioranza degli italiani non si riconosce più nei partiti tradizionali e, quando si reca alle urne, sceglie chi non ha mai governato nella speranza che qualcosa possa finalmente cambiare, ma puntualmente rimane delusa.
Ecco allora che la concretezza di Stefano Bandecchi irrompe con decisione in un panorama composto da venditori di fumo e da mestieranti che recitano formule scritte in politichese, totalmente incomprensibili a chi ogni mese deve fare i salti mortali per far quadrare i conti del proprio bilancio familiare o aziendale.
Ciò che ha realizzato Bandecchi nella sua carriera imprenditoriale è sotto gli occhi di tutti, e anche ciò che sta realizzando a Terni come amministratore dimostra che le sue idee sono valide e praticabili, oltre che comprensibili a tutti. Questo suo punto di forza è il motore che lo sta portando a conquistare sempre più consenso nel Paese e che può rendere attuabile il suo obiettivo di diventare il prossimo Presidente del Consiglio italiano.
Chi è Stefano Bandecchi?
Stefano Bandecchi, nato nel 1961 a Livorno, è il fondatore dell’Università Niccolò Cusano, istituita nel 2006, e attualmente ricopre il ruolo di Amministratore Delegato presso l’ateneo romano.
Di origine livornese ma adottato dalla capitale, ha prestato servizio militare nei Paracadutisti, partecipando anche a missioni in Libano. Oggi, è un imprenditore poliedrico con interessi in vari settori quali formazione, ristorazione, benessere ed editoria.
Oltre alla sua attività imprenditoriale, si impegna attivamente nella ricerca scientifica tramite la Fondazione Niccolò Cusano e fornisce supporto concreto ad ospedali, istituzioni ed associazioni.
Bandecchi è noto per la sua determinazione e lungimiranza: è l’ideatore della prima radio universitaria di informazione, cultura e approfondimento, Radio Cusano Campus, e ha fondato due università all’estero, nel Regno Unito e in Francia. Ha posseduto anche due squadre di calcio, l’Unicusano Fondi Calcio dal 2014 al 2017 e la Ternana Calcio dal 2017 al 2023. Attualmente è presidente della Ternana Women.
Nel 2019 ha lanciato Cusano Italia TV, l’emittente televisiva dell’Università Niccolò Cusano, e nel 2022 ha ampliato la programmazione con Cusano News 7, un canale interamente dedicato all’informazione.
La sua versatilità riflette perfettamente la sua integrità e il suo impegno. Durante il lockdown causato dal Covid-19 è stato definito “l’uomo dai mille ruoli”: imprenditore, influencer su Instagram e conduttore televisivo del programma “L’Imprenditore e gli altri”.
Nel giugno 2022, Bandecchi ha intrapreso una nuova sfida entrando in politica e diventando coordinatore nazionale di Alternativa Popolare. Alle elezioni amministrative del 2023 si è candidato a sindaco di Terni ed è stato eletto primo cittadino, confermando il suo amore e la sua dedizione per la città. E’ candidato alle Elezioni Europee 2024 come capolista di Alternativa Popolare.