Un appello ad abbassare tutti i toni sulla vicenda di Ilaria Salis, l’insegnante italiana in carcere da oltre un anno in Ungheria, è arrivato questa sera dal Presidente del Senato, Ignazio La Russa, ospite alla trasmissione di Rete 4 Diritto e Rovescio”. Un appello a non complicare, politicizzandola, una vicenda già molto delicata.

La Russa: “Caso Salis? Dobbiamo abbassare tutti i toni o temo la vicenda non finisca bene”

Il Presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha lanciato un appello ad abbassare i toni sulla vicenda di Ilaria Salis, poiché l’eccessiva politicizzazione del caso potrebbe influire negativamente sugli esiti del processo in corso a Budapest.

“Il consiglio di chi ha visto la sofferenza del padre è: abbassiamo tutti i toni, altrimenti temo che bene bene non finisca”.

Il Presidente del Senato ha poi criticato la possibilità di una candidatura di Ilaria Salis nelle liste del Partito Democratico che a suo parere “non avrebbe aiutato la vicenda giudiziaria“.

“L’ho detto al padre che mi ha chiamato due giorni fa: le trasferte di parlamentari anti-governo legittimo ungherese, magari insultando la magistratura ungherese, difficilmente finiscono per essere utili.”

Caso Bari, La Russa (FdI): “ Hanno creato un problema da soli, non ho bisogno di infierire”

“L’opposizione si crea problemi, anche quando non ce li ha. Hanno creato da soli un problema, non ho bisogno di infierire”.

Ignazio La Russa ha commentato così quanto sta accadendo in questi giorni in Puglia con il cosiddetto “caso Bari” che ha portato alla rottura del campo largo del centrosinistra a pochi giorni dalle primarie nel capoluogo pugliese.

“Su una vicenda grave che potevano risolvere dicendo ‘dappertutto esistono mele marce’ hanno da soli creato un problema forse ancora più grosso. La superiorità morale della sinistra non c’è mai stata, è autoreferenziale”.