Non capita tutti i giorni di vedere una squadra abbandonare il campo dopo soli tre minuti. È quanto successo durante la finale della Supercoppa turca tra Galatasaray e Fenerbahce. Il club di Dzeko e Bonucci ha scelto di schierare la formazione Under 19 in segno di protesta contro la federazione ma, dopo il gol di Icardi in avvio, è tornata negli spogliatoi. Una scena del tutto surreale che ha consegnato automaticamente la vittoria al Galatasaray.

Fenerbahce-Galatasaray, la protesta dei gialloblù in Supercoppa

Il Fenerbahce aveva chiesto più volte di spostare l’incontro per prepararsi al meglio alla sfida dei quarti di finale di Conference League contro l’Olympiacos. Inoltre, i gialloblù volevano che a dirigere la finale fosse un arbitro straniero. Entrambe le proposte, però, non sono state ascoltate e hanno fatto scattare la folle reazione. La decisione di schierare la squadra Under 19 era stata già preannunciata dal presidente Koc ma in pochi pensavano che potesse avvenire realmente.

Il momento no del Fenerbahce

L’equilibrio della finale si era interrotto dopo meno di un minuto grazie alla rete di Mauro Icardi, servito dal compagno Yilmaz. La decisione del Fenerbahce, però, ha sconvolto tutti i piani e il Galatasaray ha sfruttato l’occasione per disputare una partitella di allenamento e ringraziare i tifosi giunti per supportarli. Continua invece il periodo difficile del Fenerbahce, che negli scorsi giorni aveva valutato il ritiro dal campionato turco.