Manca sempre meno per l’esordio di Jannik Sinner sulla terra rossa: tra gli obiettivi dichiarati ci sono il Roland-Garros e le Olimpiadi. L’azzurro, attualmente al secondo posto del ranking ATP, vuole vincere anche su questa superficie, dopo averlo fatto sul cemento, partendo proprio dal Monte-Carlo Masters che sta per iniziare. Dopo il Principato, ci sarà il secondo Slam dell’anno e in estate ci saranno i Giochi Olimpici proprio a Parigi: entrambi sono obiettivi dichiarati dell’altoatesino, che vuole prendersi tutto nel 2024. Dopo la vittoria agli Australian Open, Jannik Sinner punta anche il Roland-Garros e in estate le Olimpiadi di Parigi 2024.
Sinner parla del Roland Garros e delle Olimpiadi
Nei giorni scorsi è stato sorteggiato il tabellone del Monte-Carlo Masters, in cui Jannik Sinner è stata inserita come testa di serie numero due. L’azzurro si trova nella parte bassa del tabellone e proverà a vincere il terzo Master 1000 della propria carriera dopo quelli di Toronto e di Miami. Il cammino dell’italiano non è facile, ma Jannik Sinner è sicuramente uno dei tennisti più in forma del panorama tennistico mondiale. Pronto il Monte-Carlo Masters sarà un banco di prova importante per misurarsi sulla terra rossa. Il Roland Garros e le Olimpiadi di Parigi 2024 sono obiettivi dichiarati di Jannik Sinner, che vuole arrivarci pronto e punta alla vittoria:
L’obiettivo è fissato sul Roland Garros e poi le Olimpiadi. Si giocano ogni quattro anni, e non può sapere cosa accadrà nel futuro: perciò sono nella mia top list”.
Passare dal cemento alla terra rossa, però, non sarà facile. Lo scorso anno, l’altoatesino ha pagato il cambio di superficie. Quest’anno ci arriva con convinzioni differenti e, soprattutto da numero due al mondo. Jannik Sinner ha così parlato e poi ha raccontato le ambizioni in vista del Monte-Carlo Masters nella classifica conferenza stampa della vigilia:
Quelle che accompagnano in pratica tutti i giocatori nel passaggio dal cemento alla terra: la curiosità di capire come reagiremo al cambio di superficie, come sapremo adattarci. Comunque sarà una stagione dura e complicata, sul rosso è sempre così. Monte-Carlo? Ma le mie aspettative per Montecarlo non sono altissime. Diciamo che userò il torneo come allenamento attivo: preparazione mista a partite, voglio capire a che livello sono sulla terra e poi migliorare”.
“Fiducioso di essere competitivo anche sulla terra rossa”
Dopo i tre tornei vinti sul cemento – Australian Open, ATP 500 di Rotterdam e Miami Open – l’altoatesino vuole ora fare la voce grossa anche sulla terra rossa. Jannik Sinner sta lavorando tanto per adattarsi subito alla nuova superficie. Ha così parlato:
Se guardiamo ai risultati dell’anno scorso, forse sì. Ma sono cambiato come giocatore e a ogni modo i primi quarti Slam in carriera (nel 2020, ndr) li ho ottenuti al Roland Garros. Ho fiducia di poter essere un giocatore competitivo anche sulla terra, magari mi ci vorrà solo un po’ più di tempo rispetto ai cinque giorni che ho avuto qui”.
Infine un commento sulla crescita fisica fatta nell’ultimo anno:
È un lavoro che viene da lontano, ho cominciato il potenziamento solo due anni fa, perché il mio fisico non aveva ancora completato la maturazione. Ora sto raccogliendo i frutti”.