L’intervista di Calzona e Palladino al termine di Monza-Napoli – La partita tra Monza e Napoli, valida per la 31ª giornata di campionato, è terminata 2-4 per i campani. Il primo tempo era terminato 1-0 per i padroni di casa, ma nella ripresa gli ospiti sono riusciti a ribaltare il match in pochi minuti grazie ai gol di Osimhen, Politano, Zielinski e Raspadori. La squadra di Calzona sale così al settimo posto in classifica con 48 punti, a -10 dal quarto posto. I brianzoli, invece, restano all’undicesimo posto con 42 punti, a -4 dalla zona Europa.
Al termine della partita tra Monza e Napoli di questo pomeriggio, Raffaele Palladino e Francesco Calzona hanno rilasciato un’intervista ai microfoni di DAZN per commentare la prestazione della rispettive squadre e la gara.
L’intervista di Calzona al termine di Monza-Napoli
Dopo l’importante vittoria in rimonta del suo Napoli, Calzona ha analizzato la prestazione dei suoi giocatori, spiegando la differenza di rendimento tra primo e secondo tempo:
“La differenza tra primo e secondo tempo? Nel calcio bisogna correre, se si riceve sempre la palla addosso… non è calcio. Bisogna fare movimenti, è per questo che ci alleniamo. La differenza è tutta qui, lo abbiamo fatto nel secondo tempo ma non nel primo, come non l’avevamo fatto contro l’Atalanta. La classifica? Noi dobbiamo guardare partita per partita. Dobbiamo vincere e cullare la speranza di salire la classifica. Se giochiamo come nel secondo tempo, le speranze ci sono. A fine primo tempo abbiamo parlato dei problemi che c’erano, i ragazzi hanno recepito. Era chiaro che in quel modo non saremmo andati da nessuna parte”.
L’allenatore del Napoli ha rivelato di essere dispiaciuto per i due gol subiti e ha poi elogiato l’atteggiamento di Raspadori :
“Quando giochi con squadre che ti prendono a uomo, bisogna attaccare gli spazi che si aprono. Non serve a nulla che tutti vogliano la palla sui piedi. Quando hai giocatori di questo livello, è ovvio che poi si cerca l’azione personale. Ma non bisogna intestardirsi in dribbling lontano dalla porta. La motivazione viene prima della tattica e della tecnica. Quando siamo andati in vantaggio, la squadra si è liberata mentalmente e con la qualità che abbiamo riescono tante cose. Dispiace perché continuiamo a prendere gol, questa cosa mi fa impazzire. Dalla prossima cerchiamo di fare di più. Abbiamo segnato gol spettacolari, ma voglio sottolineare quello di Raspadori perché ci ha creduto fino all’ultimo e ha dimostrato di avere grande mentalità nell’attaccare l’area“.
Infine, Calzona si è soffermato sul suo futuro, spiegando che ancora non sa cosa accadrà ma ribadendo che darà tutto finché sarà l’allenatore del Napoli:
“Io ho un contratto che scade a giugno e un contratto con la Federazione slovacca. È un matrimonio strano, a tre (ride, ndr). Io do il massimo fino a giugno perché il Napoli è stato ed è la mia vita. Nella peggiore delle ipotesi, voglio lasciare un buon ricordo. Ne parleremo quando sarà il momento, per ora non ci penso. Il presidente mi ha chiesto di restare nello staff dell’anno prossimo? No, assolutamente no”.
Le parole di Palladino
Palladino ha analizzato la partita della sua squadra, dichiarandosi molto soddisfatto della prestazione nel primo tempo dei suoi giocatori:
“Vanno fatti i complimenti al Napoli perché ho visto dei gol incredibili, di una qualità straordinaria. Noi abbiamo fatto un ottimo primo tempo, dove avevamo concesso poco o nulla al Napoli. Poi ci sono stati questi sei minuti dove il Napoli ha trovato questi incredibili gol e incredibilmente siamo andati sotto 3-1. È stato un po’ uno schiaffo, ma la squadra ha reagito. Il loro ultimo gol ci un po’ tagliato le gambe. La squadra però oggi ha dato tutto contro i campioni d’Italia. Abbiamo fatto una buonissima prestazione, possiamo migliorare ma non posso recriminare nulla alla squadra. Il primo tempo mi è piaciuto molto, potevamo anche fare più gol. Nella ripresa siamo stati un po’ più sporchi e pigri. Il Napoli ci ha messo pressione e poi hanno segnato in modo incredibile. Il gol al volo di Politano, il gol di Zielinski, Osimhen è andato su molto alto… c’era poco da fare”.
Poi, l’allenatore del Monza ha spiegato quali sono gli obiettivi della sua squadra per questo finale di stagione:
“Il nostro obiettivo è su noi stessi. Dobbiamo guardare agli errori che abbiamo commesso oggi e poi penseremo alla partita contro il Bologna. A noi interessano le prestazioni, non abbiamo altri obiettivi. Pensiamo una partita alla volta, noi ora abbiamo sette finali. Dobbiamo dare il massimo partita per partita e cercare di mettere in difficoltà tutti. Colpani ha fatto un’ottima partita, mi è piaciuto molto. Ha chiuso da centrocampista. Sta crescendo molto e può continuare a farlo. Lavora sempre alla grande, sono contento per il suo gol, lo merita. Sta alzando anche il livello sulla qualità fisica e sono davvero molto soddisfatto”.
Infine, Palladino ha parlato della crescita dei tanti giovani del Monza, elogiando l’atteggiamento dei suoi giocatori:
“Io cerco di mettermi a disposizione dei ragazzi, cerco di farli crescere. Da parte loro c’è grande predisposizione. Loro devono essere soddisfatti della loro crescita, perché poi è nel loro interesse. Al di là di chi sarà il loro allenatore, loro devono pensare a crescere per la propria carriera”.
I prossimi impegni della due squadre
Dopo la gara contro il Napoli, il Monza è atteso da altre tre gare nel mese di aprile. La squadra di Palladino tornerà in campo sabato 12 aprile contro il Bologna al Dall’Ara e la settimana successiva, domenica 21, ospiterà all’U-Power Stadium l’Atalanta. Infine, il 28 aprile (data ancora da confermare) affronterà in trasferta il Lecce. I brianzoli sono quindi attesi da tre partite complicate, tutte e tre sono infatti contro avversari coinvolti o nella lotta per l’Europa o nella lotta salvezza.
Come il Monza, anche il Napoli scenderà in campo altre tre volte in questo mese. La prossima settimana, domenica 14 aprile, i campioni d’Italia ospiteranno al Maradona il Frosinone, mentre sabato 20 aprile andranno al Castellani per affrontare l’Empoli. Infine, nel weekend del 27-28 aprile (data da confermare) il Napoli affronterà in casa la Roma di Daniele De Rossi, in un vero e proprio scontro diretto per l’Europa.