Continua la “lotta” di Donald Trump contro i giudici americani nelle sue peripezie processuali: il Tycoon ancora una volta si paragona a Nelson Mandela, ribadendo la grave violazione di diritti a cui sarebbe stato sottoposto, per colpa della magistratura.
Il magnate non si dà per vinto e in Florida batte tutti i record degli avversari in una raccolta fondi – all’evento organizzato dal miliardario di hedge fund John Paulson – mettendo a segno un record da 50 milioni di dollari.
Trump contro i giudici Usa ancora si paragona a Nelson Mandela
Trump ancora come Nelson Mandela. O almeno questo è il paragone ormai caro al Tycoon, che non manca di tirare fuori dal suo repertorio quando deve commentare lo sviluppo delle vicende processuali che lo vedono protagonista contro i giudici americani.
La famosa frase è stata scritta all’interno di un un lungo post su “Truth”, il suo social, dove si scaglia senza mezzi termini contro Juan Merchan, il giudice di New York che lavora sulla sua causa, accusandolo di violare i diritti sanciti nel Primo Emendamento della Costituzione degli Stati Uniti.
Accuse pesanti, che ormai fanno parte del personaggio che rispecchiano in pieno lo stile del magnate made in New York City, soprattutto in questo periodo, mentre continua la sua corsa alle elezioni presidenziali americane in punta di fioretto contro il suo avversario, l’attuale First Man, Joe Biden.
Donald Trump nel post su Truth ha continuato la sua arringa contro alcuni funzionari della magistratura:
“Se vogliono mettermi in carcere per aver detto la verità, diventerò un moderno Nelson Mandela. Dobbiamo salvare il Paese da questi funzionari politici mascherati da giudici, e sono disposto a rinunciare alla mia libertà per questa causa”.
Trump come “re Mida” alla raccolta fondi in Florida: boom di 50 milioni di dollari per il Tycoon
Donald Trump, tra un processo e l’altro, continua a farsi bello agli elettori americani, sperando di vincere tutti gli step fondamentali nella corsa alle elezioni presidenziali degli Usa. Pronto a tutto pur di battere il suo avversario, l’attuale presidente in carica degli Stati Uniti, Joe Biden, anche diventare come “re Mida” e raccogliere cifre di capogiro negli eventi per la campagna elettorale.
L’inarrestabile Tycoon infatti ha messo insieme oltre 50 milioni di dollari nella raccolta fondi in Florida, organizzata dal miliardario John Paulson. La cifra batte ogni record, superando del doppio i 26 milioni raccolti dal rivale Biden con Bill Clinton e Barack Obama.
Dallo staff che si occupa della campagna dell’ex – forse next – presidente americano arrivano parole di entusiasmo, che rivelano tutto l’orgoglio del magnate per i risultati ottenuti:
“E’ più chiaro che mai che abbiamo il messaggio, le attività operative e i soldi per spingere il presidente Trump alla vittoria il 5 novembre”.