Guerra in Ucraina, allarme di Zelensky: “Senza aiuti perderemo”. Papa Francesco: “Preghiamo affinché si raggiungano i negoziati e la pace”

“A Kharkiv la situazione è molto dura, c’è un costante terrore russo, ormai con bombardamenti aerei praticamente quotidiani. Stiamo cercando opportunità per dare a Kharkiv una maggiore difesa aerea, e questo è un compito sia per i militari che per tutti i diplomatici dell’Ucraina – per tutti coloro che sono responsabili della comunicazione internazionale, che devono dialogare quotidianamente con i partner. È evidente che le capacità di difesa aerea a nostra disposizione in Ucraina non sono sufficienti, e questo è evidente anche a tutti i nostri partner. E il mondo deve finalmente sentire il dolore che i terroristi russi stanno infliggendo a Kharkiv, a Kupyansk, alle città di Donetsk, Zaporizhzhia, nella regione di Sumy e a molte altre comunità ucraine”.

Così il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo discorso serale alla nazione.

Bombardamento alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, Kiev nega coinvolgimento. Lo riporta il sito di informazione Ukrainska Pravda, che cita il portavoce dell’agenzia di intelligence militare ucraina Andrii Yusov.

“L’Ucraina non è coinvolta in alcuna provocazione armata sul territorio della centrale nucleare occupata illegalmente”, ha detto il portavoce Andrii Yusov. che poi accusa la Russia.

“Gli attacchi russi, in particolare gli attacchi sotto falsa bandiera, sul territorio della centrale nucleare ucraina, così come il dispiegamento di truppe e armi nell’area e l’estrazione mineraria delle strutture della centrale, sono da tempo una pratica criminale ben nota e costante”.

Tre dipendenti rimasti feriti durante un attacco di Kiev alla centrale nucleare di Zaporizhzhia. E’ quanto riferito dal Rosatom, l’agenzia russa per l’energia nucleare. Il ferimento sarebbe stato causato da un bombardamento con droni da parte delle forze armate ucraine.

“Alle 11,38 l’attacco ha colpito la zona adiacente alla mensa, a seguito del quale tre dipendenti sono rimasti feriti (uno dei quali gravemente)”.

Si legge nella nota di Rosatom

Il Washington Post svela il piano segreto di Donald Trump per mettere fine alla guerra in Ucraina. Secondo il tycoon americano l’unica modo per riuscire ad arrivare ad una pace duratura sarebbe quello di convincere il governo di Kiev a cedere la Crimea e il Donbass alla Russia.
Citando alcune fonti il WP riporta che l’ex presidente ritiene che sia la Russia sia l’Ucraina “vogliono salvare la faccia e avere una via di uscita”.

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha parlato delle minacce della guerra e del ruolo di Putin. Zelensky ha sottolineato come il suo Paese si stia preparando a fornire una risposta adeguata alle offensive del nemico.

“La Russia non ferma per un momento il suo terrore. Lavoriamo per fornire al nostro personale una protezione affidabile. Stiamo preparando una risposta molto specifica ed equa per il nemico“, ha scritto Zelensky.

La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha parlato della guerra tra Russia e Ucraina durante un evento del Partito popolare europeo. Von der Leyen ha ammonito diversi leader europei per il loro supporto a Vladimir Putin.

“Gli amici di Putin qui in Europa stanno cercando di riscrivere la nostra storia e dirottare il nostro futuro, sia sotto le spoglie di populisti che di demagoghi. Che si tratti dell’AfD in Germania, del Rassemblement national in Francia, della Konfederacja in Polonia o di altri i nomi possono essere diversi, ma l’obiettivo è lo stesso: stanno calpestando i nostri valori e vogliono dirottare il nostro futuro”.

Una bambina è morta e altre quattro persone sono rimaste ferite a Belgorod. I detriti di un drone ucraino abbattuto sono caduti su un’auto che trasportava una famiglia di sei persone. Il governatore regionale, Vyacheslav Gladkov, ha fatto sapere che per la piccola non c’è stato nulla da fare.

Il quotidiano Washington Post ha svelato un clamoroso retroscena sulla strategia di Trump in Ucraina nel caso in cui venisse eletto presidente. Il tycoon vorrebbe  premere su Kiev affinché ceda la Crimea e la regione di confine del Donbass alla Russia. In questo modo si potrebbe mettere fine al conflitto attualmente in atto. Si tratterebbe di una forte inversione di rotta rispetto a quanto fatto da Biden, che sta continuando a sostenere l’Ucraina militarmente.

Le Forze armate russe hanno distrutto un magazzino con droni marini consegnati a Kiev dai Paesi Nato. Il ministero della Difesa di Mosca ha riferito la notizia ai media locali sottolineando lo stato d’emergenza attuale. Nelle ultime 24 ore, infatti, sono stati abbattuti 293 droni ucraini.

Tre dipendenti sono rimasti feriti dopo che le forze armate ucraine hanno colpito la centrale nucleare di Zaporozhzhia, uno di loro è in gravi condizioni, ha riferito l’azienda pubblica russa Rosatom.

Durante l’attacco dei droni ucraini nella regione di Belgorod, una ragazza è stata uccisa e altre cinque persone sono rimaste ferite, lo ha dichiarato il governatore regionale Vyacheslav Gladkov sul suo canale Telegram.

A seguito degli attacchi russi a Kharkiv di domenica, 5 civili sono rimasti feriti. Tredici le case distrutte.

Il presidente ucraino ha avvertito che il suo Paese perderebbe la guerra contro la Russia se l’aiuto americano di 60 miliardi di dollari, voluto da Joe Biden, restasse bloccato al Congresso a causa dell’opposizione dal campo repubblicano che sostiene Donald Trump:

“Se il Congresso non aiuta l’Ucraina, l’Ucraina perderà la guerra”

Il capo della Direzione principale dell’intelligence, Kirill Budanov, sostiene l’iniziativa di Papa Francesco di scambiare prigionieri tra Ucraina e Federazione Russa. Resta da convincere Putin, spiega.

Le truppe ucraine hanno attaccato la sesta unità dell’esercito russo vicino alla centrale nucleare di Zaporozhya, non ci sono stati danni critici.

L’Ispettorato polacco per l’agricoltura e la qualità alimentare (IJHARS) di Lublino ha emesso una decisione che vieta la vendita sul mercato polacco di 3 lotti di gelato del peso totale di 8,48 tonnellate, importati dall’Ucraina.

#IJHARS w Lublinie wydał decyzję o zakazie wprowadzenia do obrotu na teren Polski 3 partii lodów o łącznej masie 8 482 kg importowanych z Ukrainy z powodu rozmrożenia. Decyzji nadano rygor natychmiastowej wykonalności. 🚫🚛🇵🇱#BezpiecznaGranica pic.twitter.com/lmVjg9iVid

— IJHARS (@gijhars) April 7, 2024

Nel pomeriggio di oggi, i russi hanno attaccato Kharkiv e in seguito agli attacchi nel centro della città rimasero feriti.

Explosions in Kharkiv https://t.co/sCNJ1WAM7b

— Ukraine News🇺🇦 (@UaNews_online) April 7, 2024

Il presidente Volodimir Zelensky ha parlato con i capi dei dipartimenti militari e politici della situazione al fronte e dei piani per il futuro. Si è parlato anche di una risposta ai recenti attacchi russi.

L’Ucraina si aspetta che la Russia intensifichi le azioni offensive tra la fine della primavera e l’inizio dell’estate, soprattutto vicino a Donetsk, ha affermato il capo della Direzione principale dell’intelligence (GUR) Kirill Budanov.

Il presidente della Commissione europea e principale candidata del Partito popolare europeo (PPE) alle elezioni europee di giugno, Ursula von der Leyen, ha promesso di combattere contro gli “amici di Putin” di estrema destra che vogliono “Dirottare il futuro dell’Europa”.

Papa Francesco nell’angelus di domenica 7 aprile 2024 ha rinnovato il suo appello affinché le guerre cessino e si trovi una via per raggiungere i negoziati e la pace:

“Non venga meno la nostra preghiera per la pace, una pace giusta, duratura, in particolare per la martoriata Ucraina, e per la Palestina e Israele. Lo spirito del Signore risorto illumini e sostenga quanti lavorano per diminuire la tensione e favorire gesti che rendano possibili i negoziati. Il Signore dia ai dirigenti la capacità di fermarsi un po’ per trattare, per negoziare”.

L’uso da parte di Mosca di missili della Corea del Nord nei suoi attacchi all’Ucraina dà a Pyongyang:

“Una possibilità unica di mettere alla prova le sue armi in combattimento e imparare lezioni che potrebbero migliorare la loro efficacia”

queste le parole di preoccupazione del generale statunitense Charles Flynn, comandante dell’esercito del Pacifico degli Stati Uniti.

“Gli invasori russi hanno attaccato ancora una volta l’Ucraina, usando 17 UAV Shahed. Il personale e le risorse della difesa aerea ucraina hanno distrutto tutti i droni d’attacco”.

Queste le parole riportate in un comunicato dello Stato maggiore delle Forze Armate dell’Ucraina.

“Gli amici di Putin qui in Europa stanno cercando di riscrivere la nostra storia e di sabotare il nostro futuro, come populisti o demagoghi, che si tratti dell’AfD in Germania o del Rassemblement National in Francia, di Konfederacia in Polonia o altri: i nomi possono essere diversi ma il loro obiettivo è lo stesso, calpestano i nostri valori e vogliono distruggere la nostra Europa. Non permetteremo mai che accada”

Queste le parole della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in un discorso nella sua campagna come portavoce del Partito popolare europeo (Ppe) al congresso di Nea Demokratia ad Atene.

“I nostri uomini vengono attaccati in modo massiccio e direi anche di routine da bombe aeree guidate che spazzano via le nostre posizioni”

queste le parole rilasciate al Financial Times da parte del ministro degli Esteri dell’Ucraina, Dmytro Kuleba.

L’esercito russo ha bombardato Grad Gulyaipole, nella regione di Zaporizhzhia: nell’attacco sono rimasti uccisi tre civili che si trovavano nella stessa abitazione. Si tratta di due uomini e una donna, secondo quanto riportato dal governatore Ivan Fedorov, citato da Rbc-Ukraine

Una donna è morta in un attacco russo a Kupyansk, nella regione di Kharkiv, la notte scorsa. A diffondere la notizia Rbc-Ucraina:

“Nella notte del 7 aprile, l’aviazione russa ha sganciato una bomba aerea guidata su un’area residenziale. Nell’impatto è stato distrutto un edificio residenziale di quattro piani”.

Nel comunicato è stato aggiunto che la donna si trovava al quarto piano dell’edificio.

“La difesa aerea si sta esaurendo, se i russi continuano a colpire l’Ucraina ogni giorno come hanno fatto nell’ultimo mese, potremmo rimanere senza missili, e i nostri partner lo sanno”.

Queste le parole del presidente dell’Ucraina, Vlodymyr Zelensky, preoccupato per le sorti del conflitto contro la Russia e dal recente incremento degli attacchi da parte del Cremlino. Un appello per ricevere maggiori aiuti e sostegno dalla comunità internazionale.

Il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, sarà l’8 e il 9 aprile in Cina. Lo ha reso noto il ministero degli Esteri a Mosca.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto di contare su un vertice per la pace, che si svolgerà in Svizzera. La data sarà stabilita nei prossimi giorni.

Ci aspettiamo di avere 80-100 Paesi da tutto il mondo

ha dichiarato.

Un tale numero di Paesi “sarà in grado almeno di provare a costringere la Russia a una pace giusta“, ha detto a Ukrainska Pravda. La mediazione della Turchia, infatti, non basta.

Vogliono fare i mediatori. Ma il presidente Erdogan lo sa… Gli sono grato per tutto, ma deve sapere che la Turchia da sola non ci basta come mediatore. Per noi, il formato del vertice di pace è migliore

ha poi aggiunto.

La seconda città dell’Ucraina, Kharkiv, è stata colpita nella notte, stando a quanto riporta “The Kyiv Independent”: droni hanno danneggiato una residenza privata. Lo ha comunicato il governatore dell’oblast di Kharkiv, Oleh Suniehubov.

Tre i feriti. Un uomo di 62 anni è stato ferito da alcune schegge. Altri due civili, una donna di 62 anni e un uomo di 87 anni, sono stati medicati sul posto.

Più tardi, sempre durante la notte, anche i distretti di Lozivskyi e Kharkivskyi dell’oblast sono stati presi di mira dai droni. Non ci sono state vittime, ha sottolineato Suniehubov.

L’amministrazione ucraina ha riferito che forze russe hanno colpito nove comunità nell’oblast di Sumy in 21 attacchi separati nel corso della giornata di ieri, 6 aprile. Lo riporta “The Kyiv Independent”.

Segnalate quasi 80 esplosioni nelle ultime 24 ore: prese di mira le comunità di Khotin, Yunakivka, Bilopillia, Kransopillia, Velyka Pysarivka, Boromlia, Shalyhyne, Seredyna-Buda e Svesa.

Per tutta la giornata di ieri la Russia ha colpito le comunità di confine mediante mortai, artiglieria e lanciagranate.

Fortunatamente non sono state segnalate vittime o danni alle infrastrutture civili.