La Paris-Roubaix Femmes 2024 si conclude con l’urlo di gioia di Lotte Kopecky, che può finalmente esultare sul traguardo del velodromo di Roubaix, ed Elisa Balsamo, che dopo il secondo posto fatica a trattenere le lacrime. L’azzurra è stata combattiva fino alla fine, anche quando le cose non avevano preso una piega ideale: eppure, Balsamo ha dimostrato di essere una vera campionessa, rientrando sul gruppo delle migliori dopo aver perso terreno al Carrefour de l’Arbre. Con uno sforzo incredibile l’azzurra si è riportata sulle migliori, ma in volata ha dovuto cedere il passo alla campionessa del mondo.

Paris-Roubaix Femmes, trionfo di Kopecky

Più che giustificata è la grande esultanza di Lotte Kopecky. Lei e tutta la sua squadra, la corazzata della SD Worx Protime, non erano ancora mai riuscite ad imporsi nelle prime tre edizioni di questa classica monumento che da poco ha aperto le porte anche alle donne. Kopecky ha ottenuto la vittoria con uno scatto potente all’ultima curva, dimostrando grande forza e determinazione. Questa edizione segna il quarto anno consecutivo in cui la Roubaix femminile è stata disputata, con precedenti vincitrici come l’inglese LizzieDeignan nel 2021, la piemontese Longo Borghini nel 2022 e la canadese Alison Jackson nel 2023. Adesso troviamo anche la SD Worx con Lotte Kopecky, nell’unica classica che mancava a questa formazione.

Kopecky si impone alla Paris-Roubaix Femmes

La corsa si è svolta in condizioni prevalentemente asciutte, con solo brevi tratti bagnati e poco fango. L’azione decisiva si è verificata a circa venti chilometri dal traguardo, durante il tratto di pavé di Camphin en Pévèle. Grazie agli sforzi di Ellen Van Dijk, compagna di squadra della Balsamo, si è formato un piccolo gruppo di sei cicliste in testa alla gara, con l’azzurra impegnata ma temporaneamente staccata nel Carrefour de l’Arbre a causa di un presunto problema meccanico. Tuttavia, è stata riportata nel gruppo principale grazie all’azione della britannica Pfeiffer Georgi, che Elisa è riuscita a seguire. Da quel momento in poi, le sei atlete si sono alternate al comando della corsa per evitare il recupero del gruppo principale, con l’apporto di Lorena Wiebes, che ha fatto un grandissimo lavoro. Alla fine, la volata ha visto Lotte Kopecky trionfare alla Paris-Roubaix Femmes davanti a Elisa Balsamo, con Georgi al terzo posto, seguita dall’olandese Marianne Vos al quarto, e dalle sue connazionali Kraak e Van Dijk al quinto e sesto posto. La sorpresa della giornata è stata la decima posizione ottenuta da Kimberley Le Court Pienaar, la cui nazionalità è delle Isole Mauritius.

Le parole di Elisa Balsamo

Al termine della gara, Elisa Balsamo ha faticato a trattenere le lacrime, ma la sua condotta di gara è stata davvero perfetta e non ha niente da rimproverarsi. Una corsa come la Roubaix si può decidere nel giro di pochi secondi, proprio come è accaduto a lei, che ha dovuto cedere il passo in volata.

“Questa corsa non è tra le mie preferite, ma è comunque mia intenzione tornare per fare meglio. Se me l’avessero detto all’inizio che avrei chiuso sul podio, non ci avrei creduto. Il secondo posto porta sempre una certa delusione in una gara come questa: anche se ho sempre dichiarato di non amare questa corsa in modo particolare, oggi mi sentivo in forma e ho capito che posso fare qualcosa di importante. Ho faticato sul pavé di Camphin en Pevele e ho avuto difficoltà nel Carrefour de l’Arbre, ma sono riuscita a restare al passo con le grandi campionesse ed è stato fantastico. Ellen ha fatto un grande lavoro e avrei voluto poterla ricompensare con un successo”.