Cos’è il Codice IBAN? Si tratta di un codice che consente di identificare un conto e permette di fare e di ricevere i bonifici. Ecco quanti numeri sono e cosa significano.
Da cosa è composto il Codice IBAN? Non si tratta di un mero elenco di cifre in sequenza, ma di un vero e proprio strumento economico utile per le banche e per i correntisti. In che modo è composto il codice IBAN? Cosa identifica ogni singolo numero? Nel caso in cui si decida di inviare o di ricevere un bonifico bancario, l’intermediario creditizio richiede il codice IBAN del soggetto destinatario e del mittente per perfezionare una transazione.
Codice IBAN: cosa significano i numeri
Il Codice IBAN è acronimo di Numero di Conto Bancario Internazionale e identifica un codice unico per ogni conto che consente di definire le coordinate bancarie mondiali. Il Codice IBAN è un codice alfanumerico che viene utilizzato per poter facilitare le transazioni finanziarie tra Paesi differenti e per identificare un conto bancario a livello internazionale.
Grazie a questo codice alfanumerico è possibile ridurre ed eliminare gli errori che consentono di inserire i numeri di conto. Il codice è costituito da un prefisso che permette di identificare il paese, seguito da una serie di caratteri e di cifre numeriche, che rappresentano il codice identificativo del conto bancario.
Ogni stato ha un proprio formato per il codice alfanumerico, che varia in struttura ed in lunghezza. L’IBAN è un codice alfanumerico che consente di identificare il conto corrente ed il titolare dello stesso. La composizione del codice si basa sulle indicazioni dell’European Committee for Banking Standards. La lunghezza del codice alfanumerico è pari a 27 caratteri alfanumerici, ma in certi Stati può arrivare a trentaquattro.
Grazie alle informazioni ed alle caratteristiche fornire dal codice alfanumerico, gli istituti di credito hanno la possibilità di controllare i dettagli relativi al conto corrente. Il codice è costituito da sezioni suddivise in modo standardizzato e all’interno mutano le cifre al fine ultimo di rendere inconfondibile le coordinate.
Il codice IBAN si compone per i primi due caratteri del prefisso del paese (IT indica Italia, FR Francia, GB Gran Bretagna). Seguono le cifre di controllo che consentono di controllare la validità dell’intero codice alfanumerico, il codice bancario che identifica l’istituto bancario a cui appartiene il conto corrente e il codice di controllo del conto, che contiene il numero di conto del cliente all’interno dello specifico intermediario creditizio.
In buona sostanza, le prime due cifre riguardano il codice del paese, le seguenti due cifre riguardano il CIN internazionale ed i 23 caratteri successivi riguardano il codice BBAN. Quest’ultimo codice è costituito dal CIN nazionale, ABI, CAB e numero di conto. Nel caso in cui il numero di conto fosse inferiore alle dodici cifre, sarà necessario inserire tanti zeri per arrivare a dodici. La componente più lunga del codice alfanumerico è costituita dal codice BBAN, che deve avere almeno tredici caratteri.
Codice IBAN: dove lo trovo?
Quando dobbiamo eseguire un bonifico bancario o riceverlo abbiamo necessità di conoscere il codice IBAN. Come possiamo trovare il Codice IBAN in modo veloce e in tempi brevi? Tale codice alfanumerico può essere reperito in differenti modalità. Il Codice IBAN può essere reperito sui documenti di riepilogo del conto bancario e sugli estratti conto. Nel caso in cui si abbia accesso all’home banking, il codice può essere semplicemente reperito cercando le informazioni del conto online.
Tale codice viene stampato sulla carta di credito o di debito collegata al conto. Nel caso in cui si abbia ricevuto o eseguito bonifici bancari, il codice alfanumerico è riportato sulle ricevute. In alternativa, è sempre possibile contattare direttamente l’istituto bancario e chiedere di fornire il codice IBAN. Tale codice dovrebbe essere condiviso solo se si hanno motivazioni specifiche.