NBA, Bronny James eleggibile al prossimo draft: l’annuncio
Il sogno di LeBron James potrebbe presto realizzarsi. Il numero 23 dei gialloviola ha espresso più volte il desiderio di giocare con il figlio Bronny che, nella giornata del 5 aprile, ha annunciato la sua eleggibilità al prossimo draft. Manterrà però comunque il suo impegno nella NCAA e cioè nel college. Lo stesso primogenito di LeBron, peraltro, aveva avuto un infarto qualche mese fa ma con l’aiuto dei dottori e dei preparatori atletici è tornato in campo.
NBA, Bronny James eleggibile al draft
Per la gioia del papà, Bronny James sarà dunque eleggibile al prossimo draft 2024. Il classe 2004 lo ha annunciato sui social:
“Ho vissuto un anno di alti e bassi ma tutto ha contribuito alla mia crescita come uomo, studente e atleta. Ho deciso di entrare [nel tabellone] del Draft NBA mantenendo al contempo l’eleggibilità a livello collegiale. Inoltre, sonderò la finestra trasferimenti NCAA. Grazie a USC per un incredibile anno da freshman, e – sono sempre grato anche a famiglia, amici, dottori, preparatori atletici e tifosi per il loro supporto“.
Ora quindi ci sarebbe la possibilità per LeBron James di giocare con il figlio, dato che è sempre stato il suo sogno prima del ritiro. A proposito dell’addio dal campo, inoltre, poco tempo fa ha detto che non gli resta ovviamente tanto tempo da giocare. Vedendo le sue prestazioni, però, qualche dubbio potrebbe venire dato che la sua media si è abbassata relativamente.
NBA, i risultati della notte
Nella notte NBA, comunque, hanno giocato tantissime partite. Charlotte ha vinto contro i Magic grazie ai 32 punti, 6 rimbalzi e 2 assist di Miller. Vittoria poi dei Pacers contro i Thunder con i 21 punti di Pascal Siakam. Assente Gilgeous-Alexander. Successo anche di Portland contro i Wizards: 34 punti, 13 rimbalzi e 3 assist di Ayton. Vincono poi di misura i Celtics contro i Kings: 21 punti di Pritchard dalla panchina. Per Sacramento non bastano i 40 punti di Fox con 4 rimbalzi e 2 assist. Altra doppia doppia di Sabonis con 16 punti, 16 rimbalzi e 6 assist. Chicago vince contro i Knicks: 25 punti di Green con 13 rimbalzi. 35 punti, 6 rimbalzi e 11 assist per Brunson non sufficienti. Vincono anche gli Heat contro i Rockets: 22 punti, 3 rimbalzi e 3 assist per Butler. 7 giocatori in doppia cifra per Memphis e vittoria contro Detroit: 17 per Jemison e Pereira, 16 per Pippen, 15 per Stevens e Jackson, 14 per Goodwin e 12 per Laravia. Altra sconfitta poi dei Bucks nonostante i 36 di Lillard. Chiude con 31 punti Trent Jr. Contro i Pelicans vincono gli Spurs: 20 punti di Graham e 17 di Wembanyama con 12 rimbalzi e 9 assist. Senza Doncic, vince Dallas contro gli Warriors: 32 punti per Washington e 26 per Irving. Non bastano i 28 di Curry. Vincono anche i Suns contro Minnesota: 23 punti di Allen e 22 di Durant. Infine vincono i Clippers senza Leonard contro i Jazz: 19 punti per Mann e 18 per Powell.
