Il grande attore comico Antonio Giuliani è stato tra i premiati del “Sette Colli” in Campidoglio, kermesse che si svolge tradizionalmente alla vigilia del derby Roma – Lazio. L’artista a margine dell’evento ha rilasciato un’intervista esclusiva a TAG24, parlando tra l’altro anche del momento di forma di Lorenzo Pellegrini e del tecnico Daniele De Rossi.

Derby Roma – Lazio l’intervista video ad Antonio Giuliani

https://youtu.be/9oa-VriMiI?si=sU4Vfh8NVe74fpt

Antonio Giuliani a TAG24 parla a cuore aperto del derby Roma – Lazio, sottolineando come ormai il successo manchi davvero da troppo tempo e respingendo anche le macumbe di alcuni tifosi più scaramantici a proposito della nuova maglia Origins speciale che verrà indossata dalla squadra.

D: Mancano poche ore a questo derby come vedi la tua Roma?

“Sicuramente la vedo positiva anche perché negli ultimi derby abbiamo sofferto molto quindi aspettiamo finalmente questa questa vittoria. In panchina poi c’è uno che ha fatto 31 derby”.

Oggi qui al “Premio Sette Colli” simpatici siparietti sul palco tra Mourinhani e anti Mourinho, ti manca un po’?

“Noi ci siamo molto legati a José Mourinho, oltre che perché ci ha fatto vincere un premio importante un premio europeo dopo tantissimi anni, ma anche perché era veramente da tanto tempo che non c’era nessuno che proteggeva la Roma come poteva accadere ad esempio con il presidente Sensi. Mourinho ha sempre preso le parti dei giocatori, dei tifosi e noi questa cosa non ce l’abbiamo mai avuta. Quindi per noi è come se fosse andato via un padre in questo senso, questo non lo dice mai nessuno. Io credo che noi romanisti abbiamo perso quello che dentro di noi abbiamo sempre voluto e  mai avuto, siamo sempre stati o abbiamo sempre pensato di essere stati maltrattati dalle grandi del Nord  Juve, Milan, Inter. Siamo sempre stati dei cuccioli  massacrati dal resto d’Italia, quindi Mourinho per noi era un po’ il Braveheart  della Roma. Una volta che è andato via però ci siamo resi conto che si giocava veramente male”.

D: Senti ma questa nuova maglia celebrativa per il derby secondo te non porta un po’ sfortuna? Alcuni tifosi non la comprano e vogliono aspettare prima come va la partita.

“Io credo che visto come sono andati gli ultimi derby di sfortuna non ce ne sia, nel senso abbiamo perso quello di Coppa Italia abbiamo pareggiato l’ultimo ne abbiamo persi quattro o cinque contro Sarri per cui alla fine non c’è la scaramanzia. Quando non vinci più un Derby da tanto tempo non c’è la scaramanzia della maglietta, poi se là buttiamo sui classici sfottò tra tifosi ci può stare”.

Il rinnovo di De Rossi e il rendimento di Pellegrini 

Antonio Giuliani plaude il lavoro di Daniele De Rossi il quale si è guadagnato il rinnovo sul campo, così come anche Pellegrini sta avendo un rendimento davvero straordinario e può essere uno dei giocatori decisivi.

D: De Rossi si è già guadagnato Secondo te il rinnovo sul campo con quello che ha fatto vedere?

“Sicuramente si è riguadagnato il rinnovo Daniele anche perché tutti dimenticano che quando è arrivata alla Roma tanti parlavano di un De Rossi che non aveva fatto bene alla Spal. Nessuno però ha sottolineato  che Daniele De Rossi quando ha preso la Spal era ultima in classifica, non l’ha presa da inizio campionato e quindi hanno voluto buttargli la benzina sul fuoco. Stiamo parlando di uno che non aveva mai allenato in Serie A, sicuramente è stato un po’ fortunato ma non vedevamo da tantissimo tempo tutti questi risultati positivi. Ci dimentichiamo che lo scorso  anno siamo arrivati veramente per il rotto della cuffia alla qualificazione all’Europa League e quest’anno siamo dovuti passare dai playoff per arrivare agli ottavi. Posso solo dire Daniele forever”. 

D: Da un capitano romanista a un altro, ti aspetti che Pellegrini possa essere decisivo nel derby?

“Pellegrini per come sta giocando adesso può essere decisivo sempre perché quel ragazzo ha tanta qualità. A volte non è riuscito a dimostrarla perché è un ragazzo umorale, lui deve stare bene anche psicologicamente non solo fisicamente. Ora lo vedo stare bene con tutte e due le cose e quindi può fare sempre la differenza”.