Antonino Tempestilli è l’ex leggenda della Roma premiata per la XVI edizione del “Premio Sette Colli” in Campidoglio. L’ex calciatore ed ex dirigente giallorosso ha passato in pratica 30 anni a Trigoria, metà della sua vita alternando i successi da calciatore fino allo scudetto vinto da team manager con la famiglia Sensi. TAG24 ha realizzato un’intervista esclusiva dove Tempestilli ha parlato delle sensazioni alla vigilia del derby.
Derby Roma-Lazio, la video intervista a Tempestilli
Antonino Tempestilli è felice di ricevere il “Premio Sette Colli”, insieme ad altri grandi romanisti come Maurizio Mattioli, e sottolinea a TAG24 come Trigoria gli manchi e rappresenti una parte indimenticabile della sua vita.
D: Direttore Tempestilli questo premio Sette Colli ha un cuore giallorosso come lei, fa piacere riceverlo alla vigilia di questo derby?
“Fa piacere riceverlo al di là del fatto che ci possa essere o meno il derby questo sabato, un ringraziamento a chi ha pensato di potermi consegnare questo riconoscimento perché 33 anni dedicati alla Roma non sono pochi. Sono metà della mia vita e quindi sono contento”.
D: Lei ha vissuto la vita in giallorosso praticamente due carriere potremmo dire quella in campo e anche quella da dirigente durante la quale ha vinto anche uno scudetto. Quanto le manca Trigoria e quanto le manca la Roma?
“Mi manca molto, però come tutte le cose purtroppo c’è sempre un inizio e una fine e bisogna viverla nella maniera giusta. Mi auguro che la Roma possa raggiungere i traguardi che merita e io dal mio canto posso solo fare il tifo e supportarla dall’esterno”.
D: Come vede la squadra di De Rossi? È stato chiamato ad un’impresa non facile, sostituire Mourinho con all’inizio tanto malumore tra i tifosi, ma sul campo si è preso di forza l’affetto dei tifosi e l’Olimpico è ancora sempre soldout ad ogni partita.
“Mourinho ha il merito di essere riuscito veramente a ricompattare il tifo e portare soldout tutte le partite all’Olimpico, però bisogna dire che con il cambio di allenatore si sta vedendo qualcosa di diverso e la squadra sta esprimendo un bel calcio ottenendo buoni risultati fino a questo momento. La squadra ha la possibilità di raggiungere quello che è l’obiettivo minimo con il traguardo della Champion League. Quindi mi auguro che Daniele De Rossi possa riuscire a portare questo risultato alla fine della stagione, questo credo che sia determinante per un club come la Roma”.
D: La Roma ha perso tanti derby ultimamente, diverse sconfitte, come si vince un Derby echi può essere l’uomo derby di De Rossi secondo lei?
“Di uomini derby ce ne possono essere diversi perché la Roma ha degli ottimi calciatori come Pellegrini, Dybala, Lukaku. Il derby è una partita a sé, sicuramente gli ultimi non sono stati a favore della Roma e mi auguro che ci sia questa inversione di tendenza e che già da sabato la Roma possa riuscire a a portare a casa un risultato positivo perché le occorre per poter raggiungere quello che è il suo traguardo personale”.