Sempre in movimento, perché chi si ferma, si sa, non va lontano. Stefano Bandecchi continua ad attraversare l’Italia per presentare il progetto politico di Alternativa Popolare, in vista delle Elezioni europee 2024 e oggi è ancora la Calabria ad accoglierlo, nelle città di Reggio e Cittanova.
Incontri istituzionali, certo, ma soprattutto il contatto diretto con una realtà da conoscere e dalla quale farsi conoscere, nel segno delle buone pratiche della politica che il segretario di Alternativa popolare porta con sé nel camper da lui personalmente guidato in giro per lo Stivale.
Bandecchi tra strette di mano, scherzi e risate con la gente di Reggio Calabria e Cittanova
Uomo del fare e del popolo. Questa è l’immagine che Stefano Bandecchi porta con sé in giro per l’Italia. Per far conoscere agli italiani le sue idee in vista delle Elezioni europee di giugno, certo, ma soprattutto per conoscere e vedere di persona lui stesso questo grande Paese. Le sue risorse e anche i suoi problemi, spesso prodotti da una politica che ha fatto male o non ha fatto per nulla il suo dovere.
Accompagnato da Riccardo Corridore, vicesindaco di Terni e candidato AP alle prossime elezioni regionali in Umbria, Bandecchi è per il secondo giorno consecutivo in Calabria e il copione si ripete ancora una volta, sempre identico. Il sindaco di Terni passeggia per le strade e le piazze di Reggio Calabria e di Cittanova, si guarda intorno e si ferma a parlare con le persone che, incuriosite, si avvicinano e parlano con lui della bellezza delle loro città o dei problemi che le caratterizzano.
Ma non solo. Perché il sindaco di Terni ispira simpatia anche ai più piccoli, come due bambine – Dalila e Sofia – divertite da quest’uomo grande e grosso che, sorridendo, gioca con loro chiedendo come si chiamino e provando a indovinare la loro età. O quando, più avanti, incontra un gruppo di ragazzi con cui discutere delle loro aspirazioni e – perché no? – anche di calcio, vista l’esperienza maturata come presidente della Ternana.
Tutto è politica, se la politica si interessa davvero alla vita dei cittadini che dovrebbe rappresentare, cosa che non sempre fa.
Una triste verità che assilla lo stesso Bandecchi mentre ne parla con Nino Cento, imprenditore nominato da poco coordinatore cittadino di Alternativa Popolare a Cittanova, che lo accompagna mentre percorre le strade della città.
“La Calabria ha qualcosa di inspiegabile. È un popolo intelligente, ma come è possibile che anche le persone più intelligenti si riducano a portare in alto i peggiori?“
Questo è il cruccio più grande del segretario di Alternativa popolare, quello che lo ha spinto a scendere nell’agone della Res Publica italiana e che lo accompagna in ogni tappa del suo tour elettorale. Un cruccio che lui sa come risolvere, ascoltando i cittadini e provando a fargli capire che un’alternativa è davvero possibile.