Il 5 aprile 2024 sono stati emanati due bandi di concorsi pubblici per un totale di 41 posti amministrativi, giuridici, economici e informatici per le aree geografiche delle regioni del Veneto, Sicilia, Lombardia, Lazio e Campania. Il bando è per titoli e prevede una sola prova scritta.

Il reclutamento prevede 24 unità per le figure di funzionario amministrativo, giuridico ed economico e 17 unità da assistente informatico. L’immissione avviene a tempo determinato e ad orario pieno. Per inviare la domanda di candidatura c’è tempo fino al 20 aprile 2024. Il bando rientra negli obiettivi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).

Concorsi 41 posti amministrativi e informatici, come sono suddivisi i posti

Nella giornata del 5 aprile 2024 sono stati pubblicati sul portale di reclutamento della Pubblica amministrazione (InPa) bandi per un totale di 41 posti, 24 dei quali per profili di funzionario amministrativo, giuridico ed economico (codice concorso “GA 100 PNRR”, e 17 posti per i profili di assistente informatico (codice concorso “GA 400 PNRR).

Nel dettaglio, la suddivisione dei posti per i primi 24 funzionari viene effettuata dal bando nella seguente maniera:

  • 5 posti al Consiglio di Stato, Sezioni giurisdizionali;
  • 12 posti al Tribunale amministrativo regionale per il Lazio, sede di Roma;
  • 1 posto al Tribunale amministrativo regionale per la Lombardia, sede di Milano posto;
  • 2 posti al Tribunale amministrativo regionale per il Veneto;
  • 2 posti al Tribunale amministrativo regionale per la Campania, sede di Napoli;
  • 2 posti al Tribunale amministrativo regionale per la Sicilia, sede di Palermo.

Concorsi 41 posti amministrativi: sedi posti 17 profili informatici

I 17 posti per il profilo di assistenti informatici sono suddivisi nella seguente maniera:

  • 2 posti al Consiglio di Stato, Sezioni giurisdizionali;
  • 4 posti al Tribunale amministrativo regionale per il Lazio, sede di Roma;
  • 1 posto al Tribunale amministrativo regionale per la Lombardia, sede di Milano;
  • 2 posti al Tribunale amministrativo regionale per il Veneto;
  • 3 posti al Tribunale amministrativo regionale per la Campania:
    • 1 posto alla sede di Napoli;
    • 2 posti alla sezione staccata di Salerno;
  • 5 posti al Tribunale amministrativo regionale per la Sicilia
    • 1 posto alla sede di Palermo;
    • 4 posti alla sezione staccata di Catania.

Concorsi 41 posti amministrativi, come inviare la domanda di candidatura

Il bando di concorso pubblico per i 41 posti dei profili amministrativi, giuridici, economici ed informatici si può scaricare sul portale di reclutamento della Pubblica amministrativo. Dallo stesso portale si può inviare la domanda di candidatura, cercando il bando di interesse, facendo il login con le credenziali Spid, Cie, Cns o iDas e cliccando su uno dei due tasti posti in basso:

  • “Invia la tua candidatura per il profilo di Funzionario amministrativo, giuridico, economico”;
  • “Invia la tua candidatura per il profilo di Assistente informatico”.

Per inviare la domanda di candidatura occorre osservare la scadenza fissata per le ore 23:59 del 20 aprile 2024.

Requisiti generici e titoli di studio da possedere

All’articolo 2 del bando di concorso è presente la lista dei requisiti di carattere generico da dover autocertificare all’interno del modulo di domanda. I titoli di studio da possedere, a seconda del profilo di interesse, sono elencati all’articolo 3 del bando. Serve comunque la laurea.

Valutazione titoli e come prepararsi per la prova scritta

Sul portale è presente anche la modalità di valutazione dei titoli vantati dai candidati. Per quanto concerne le prove d’esame, è prevista un solo esame scritto, con prove diversificate a seconda del profilo di candidatura. Nel dettaglio, la prova scritta dei funzionari amministrativi consiste in un elaborato negli argomenti del diritto amministrativo sostanziale e nel diritto amministrativo processuale.

Per il profilo di assistente informatico, invece, i candidati dovranno prepararsi sugli elementi normativi dell’Informatica nelle amministrazioni pubbliche, tecniche e metodi di dematerializzazione e di digitalizzazione nei processi e sugli elementi di diritto amministrativo processuale.