Proseguono le defezioni e i ritiri dalla competizione del Giro dei Paesi Baschi 2024. A un elenco già consistente di corridori che hanno abbandonato la corsa si aggiunge ora Mikel Landa. Il corridore della Soudal Quick Step è caduto all’inizio della salita di Urkiola, punto cruciale della quinta tappa, situato a 94 chilometri dal traguardo. La caduta ha coinvolto anche Gil Gelders e Gonzalo Serrano, i quali sono stati costretti a ritirarsi dalla gara a causa delle conseguenze dell’incidente. Per il corridore basco, che ha subito un violento impatto alla spalla, è stato trasportato in barella all’ambulanza per essere trasferito in ospedale, si teme la frattura della clavicola. Purtroppo, questa sospetta lesione è stata poi confermata dagli esami medici. Come accaduto a Remco Evenepoel nella giornata di ieri, anche Mikel Landa, dopo la caduta, dovrà quindi prendersi un periodo di riposo.
Landa, caduta al Giro dei Paesi Baschi 2024
Secondo quanto riportato nel comunicato della Soudal Quick Step, nella tappa 5 del Giro dei Paesi Baschi, i corridori Mikel Landa e Gil Gelders sono stati coinvolti in un incidente, costringendo entrambi a lasciare la gara. Gelders ha ricevuto cure mediche sul posto ed è stato curato per alcune abrasioni. Dopo la caduta, Mikel Landa, secondo classificato alla Volta Catalunya il mese scorso, è stato portato in un ospedale locale dove i raggi X hanno rivelato di aver subito una frattura alla clavicola.
Caduta: clavicola fratturata per Landa al Giro dei Paesi Baschi 2024
Proseguono dunque senza sosta le cadute al Giro dei Paesi Baschi: non bastava ciò che è accaduto ieri nel corso della quarta frazione, quando si sono vissuti attimi di paura per Jonas Vingegaard, Primoz Roglic e Remco Evenepoel: anche oggi sono proseguite le cadute in un’edizione della corsa che sembra essere davvero stregata. Alla fine della giornata, il francese Romain Gregoire ha vinto la quinta e penultima tappa del Giro dei Paesi Baschi, la Vitoria-Gasteiz – Amorebieta-Etxano (175.9 km). Il corridore della Groupama-FDJ ha dominato la concorrenza in uno sprint molto emozionante. Il transalpino ha superato il colombiano Orluis Aular e il tedesco Maximilian Schachmann.
La tappa
Il primo evento importante della giornata è però occorso dopo circa settanta chilometri di corsa, quando il corridore di casa Mikel Landa (Soudal-Quick Step) è finito a terra. Il basco è rimasto sull’asfalto per molto tempo. Anche il compagno di squadra Gil Gelders e due uomini della Movistar, Pelayo Sánchez e Gonzalo Serrano, hanno dovuto interrompere la corsa.
Lo sprint
La tappa si è definitivamente accesa a quindici chilometri dal traguardo, quando il gruppo ha affrontato la salita di Muniketagaina per la seconda volta. È stato di ancora una volta Isaac del Toro, come in precedenza, a portare via una fuga, con Tao Geoghegan Hart che ha sfruttato il suo lavoro. Poco prima della vetta, Schachmann ha dato un altro affondo, ma il gruppo dei migliori è riuscito a resistere. Alla fine il giovane Gregoire è riuscito a togliersi la soddisfazione di conquistare un bel successo al Giro dei Paesi Baschi. La classifica generale vede il danese Mattias Skjelmose, portacolori della Lidl-Trek, in maglia di leader con 2 secondi di vantaggio su Schachmann e 4 secondi su Juan Ayuso. La corsa si deciderà domani nell’ultima tappa, con partenza e arrivo a Eibar, per 137 km.