La Giornata di al Quds, letteralmente di Gerusalemme, rappresenta un momento molto importante per L’Iran perché rappresenta un avvenimento di portata storica. E’ istituita nel 1979, dall’ayatollah Ruhollah Khomeini, per festeggiare la vittoria della Rivoluzione Islamica dello Stato, risalente a quaranta anni fa. La ricorrenza cade nell’ultimo venerdì del mese di Ramadan.
Cos’è la Giornata di al-Quds?
Se siete curiosi di scoprire cos’è la Giornata di al-Quds la riposta è semplice: si tratta della ricorrenza dedicata alla vittoria della Rivoluzione dell’Iran, che ha sancito la nascita della Repubblica Islamica nel 1979. Il momento ha segnato la salita al potere in qualità di Guida Suprema dell’Imam Khomeyni e ha sancito la fine della fornitura di petrolio a Israele e Sud Africa.
Un simbolo di solidarietà nei confronti del popolo palestinese, legato ad al-Quds – cioè la città di Gerusalemme – privato della sua terra dagli “invasori sionisti”. Una richiesta di vicinanza e sostegno che per la prima volta avvenne da Khomeyni in persona, per gettare delle solide fondamenta su cui rafforzare in futuro, il legami nel mondo islamico.
Perché si festeggia al-Quds in Iran?
L’istituzione della Giornata di al-Quds in Iran, legata alla creazione del nuovo Stato dopo la Rivoluzione del ’78/’79 e associata al supporto della causa palestinese, costituisce un momento di grande festa e unione per l’intero mondo dell’Islam.
La proclamazione della Giornata, ha tra i suoi obiettivi principali, quello di puntare i riflettori sull’annosa questione dell’occupazione della Palestina. Questa causa è stata presa a cuore da tutti i Paesi che professano l’Islam. L’occasione offre l’opportunità di ricordare a tutti i musulmani di aiutare i loro fratelli e sorelle in Palestina.
L’istituzione del giorno di festa nell’ultimo venerdì del mese di Ramadan rafforza il proposito e alimenta lo spirito di celebrazione che segna anche la vicinanza della fine del periodo di privazioni e digiuni per i fedeli.