Seconda giornata in terra calabrese per Stefano Bandecchi. Il segretario nazionale di Alternativa Popolare da settimane macina chilometri a bordo del camper targato AP, e rigorosamente guidato dal sindaco di Terni, per presentare proposte, conoscere cittadini e farsi conoscere, parlare con la gente e gli imprenditori locali, per comprendere virtù, ricchezze e problemi dei territori. Le elezioni europee si avvicinano, l’8 e il 9 giugno 2024 gli italiani sono chiamati alle urne per scegliere chi li rappresenterà in Ue. Bandecchi ha le idee su cosa debbano fare gli eurodeputati e come per il bene dell’Italia. Per questo gira il Paese: vuole spiegarlo alle persone.

Oggi, venerdì 5 aprile 2024, il leader di Alternativa Popolare è a Reggio Calabria, accompagnato da Riccardo Corridore, vice sindaco di Terni e candidato AP alle prossime elezioni regionali in Umbria, e Massimo Ripepi, coordinatore regionale Calabria. Prima tappa il mercato di viale Calabria.

Bandecchi tour, oggi a Reggio Calabria in vista delle elezioni europee 2024: il segretario nazionale di AP incontra cittadini e imprenditori

C’è molta curiosità tra la gente. In molti si avvicinano a Stefano Bandecchi, gli fanno domande, gli stringono la mano, scherzano. Soprattutto gli raccontano la realtà che vivono quotidianamente, i problemi che affrontano. Bandecchi li ascolta con attenzione e gli risponde con sincerità.

Un gruppo nutrito di persone lo attende al mercato, compresa la stampa locale. A un giornalista che gli chiede se avesse avuto contatti con altre forze politiche di Reggio Calabria, il segretario nazionale di Alternativa popolare risponde:

“No, con nessuna forza politica. perché siamo sulle scatole a tutti. Da quando sono entrato in politica vedo che tutti parlano male di me. Sembra che nella vita io abbia fatto solo cose brutte, i giornalisti mediamente scrivono cose brutte di me, la politica mi odia tutta per intero. Nessuno si unirebbe mai a noi. Ma la metto su un altro piano: perché noi dovremmo unirci a qualcuno? Preferisco una sconfitta sana con idee nuove piuttosto che una vittoria rappezzata”.

Un altro cronista gli chiede: “Come pensa di conquistare la fiducia dei reggini?”. Bandecchi spiega:

“Innanzitutto intendo conquistare la fiducia degli italiani, con molti reggini ho un rapporto di stima che è nato dopo momenti un po’ tirati, come spesso accade le cose belle sono la conseguenza di quelle brutte”.

Tanti sorrisi, mani tese per una stretta che vale più di mille parole, occhi negli occhi con il popolo, quel popolo di cui Bandecchi si sente di far parte, con fierezza. Con orgoglio ricorda spesso la sua famiglia, il papà camionista e la mamma casalinga, i lavori del passato, anche i più umili, “che mi hanno reso l’uomo che sono”, ama ripetere il sindaco di Terni. La gente apprezza la franchezza con cui si pone, la voglia di ascoltare e non nascondersi dietro al “politichese”. La carrellata delle immagini pubblicate di seguito incorniciano la mattinata di oggi.

Nel pomeriggio Bandecchi incontrerà imprenditori e professionisti di Reggio Calabria e poi si sposterà a Cittanova, a pochi chilometri dalla città, e farà visita all’Azienda Cooperativa Agricola e parlerà con i cittadini presso la biblioteca comunale.