Nuova vita, immagini suggestive e uno specchio d’acqua che prepara il pubblico a rivivere le emozioni della storia dell’antica Roma.

Un gioiello del mondo dell’archeologia, le Terme di Caracalla, sono il complesso monumentale che aggiunge un allestimento memorabile al suo progetto. Dopo più di 1500 anni, al centro delle scene è ritornata l’acqua. L’istallazione architettonica, al primo sguardo, non può che lasciare tutti i passanti, visitatori e spettatori, a bocca aperta.

Terme di Caracalla con acqua: un mix di antichità e contemporaneità

L’idea è stata promossa dalla direttrice delle Terme di Caracalla, Mirella Serlorenzi che, convinta di voler dare nuova luce e splendore al complesso delle terme, si è adoperata affinché questo sogno diventasse realtà. E’ nato e diventato concreta visione il progetto “Specchio d’acqua”, portato avanti grazie al lavoro dell’architetto Hannes Peer. A collaborare alla realizzazione dello specchio, c’è stato anche l’architetto Paolo Bornello.

Una nuova esperienza per il turismo

L’intento non è stato certamente solo quello di creare una piscina. Di sicuro questa scenografia suggestiva renderà unica l’esperienza dei futuri visitatori che si troveranno, in particolare durante la stagione estiva, ad assistere a spettacoli, eventi che riguardano la cultura e i concerti.
Per questo, attraverso l’aggiunta di un elemento tanto ricco di vitalità, i partecipanti agli eventi potranno praticamente vedere un palco all’aria aperta e divertirsi ad interagire attivamente con lo spazio intorno a loro.

Rhapsody in Blue di George Gershwin a Roma

Si comincia ad inaugurare lo spazio dedicato allo specchio d’acqua con un primo spettacolo importante. L’evento che consacra il centesimo anniversario della composizione di George Gershwin Rhapsody in Blue. Si darà il via a questo nuovo progetto con l’esecuzione live della coreografia di Ater Balletto su queste memorabili note.

I futuri progetti per le Terme di Caracalla

Da quanto si dice, questo è solo l’inizio per le Terme di Caracalla. La soprintendenza speciale di Roma intende valorizzarle e restaurarle ancora di più, per poterle rendere un nucleo che crea un perfetto connubio di antichità e modernità, un punto di riferimento per tutto ciò che riguarda la cultura al centro della città eterna.

Inserire un elemento naturale e simbolo della vita come l’acqua, non significa soltanto tornare alle origini antiche della storia, ma anche sopratutto dell‘innovazione, della purificazione e della rinascita. Ricomincia, forse proprio da qui, la pulsante vita culturale all’interno della città di Roma, con uno dei suoi più iconici e grandi allestimenti.

Recentemente il ministro della cultura Gennaro Sangiuliano ha esaltato tutte le grandi iniziative interne alla capitale.