Conviene investire nel platino? Si tratta di un metallo prezioso che nel corso degli ultimissimi anni ha guadagnato sempre più popolarità.
Come l’oro, anche il platino è una delle materie prime che affascina ed attrae i capitali degli investitori in questo scenario macroeconomico caratterizzato da incertezza e da tensioni geopolitiche globali. Rispetto al metallo giallo, il platino è un metallo più prezioso e di gran lunga più raro e meno influenzabile alle oscillazioni di mercato.
Il platino trova applicazione in molti comparti industriali: dall’automotive ai farmaci, dalla gioielleria all’elettronica. La domanda del prezioso bianco è correlata alla crescita economica mondiale ed è meno dipendente da un singolo comparto. Per questo, investire nel platino può convenire e può essere un’ottima soluzione per il proprio portafoglio investimenti.
Investire nel platino conviene?
Anche il platino come l’oro è considerato un bene rifugio che rappresenta un’ottima scelta per diversificare il proprio portafoglio investimenti. Il platino è un metallo prezioso ancora più raro del metallo aurifero e presenta caratteristiche uniche rispetto alle altre materie prime preziose. Oltre alla rarità, il platino è un metallo apprezzato per essere impiegato in differenti produzioni industriali, per questo la sua domanda è sostenuta e sempre crescente.
Per comprendere la convenienza nell’investimento nel platino è necessario comprendere ed avere chiari quali siano gli utilizzi di questo prezioso. Il metallo prezioso bianco viene utilizzato in differenti applicazioni: in odontoiatria, in oreficeria, in ambito biomedico, nelle applicazioni chirurgiche, nella creazione di magneti, nella datazione di meteoriti e in elettronica.
Investire nel platino: le caratteristiche
Il platino è un metallo nobile che è stato scoperto nel 1735 e lo si trova in natura associato ad altri metalli, tra cui: iridio, palladio, osmio, rutenio, rame, ferro, mercurio e oro. Il platino resiste all’attacco di sali, basi e acidi e viene attaccato dai reagenti forti ad elevate temperature.
Essendo più raro dell’oro, il platino è molto ricercato e presenta una maggiore durezza. Investire su questo metallo prezioso significa evitare l’erosione del potere di acquisto e proteggersi dal trend inflazionistico.
Investire nel platino: le modalità di investimento
A seconda delle differenti esigenze, gli investitori possono investire nel platino finanziario e nel platino fisico. I risparmiatori possono acquistare lingotti, monete, gioielli, lingotti in platino, il cui valore è direttamente correlato al prezzo di mercato del metallo bianco. Nel caso in cui si voglia investire sul platino finanziario, i risparmiatori possono puntare sugli ETF sul platino, che sono asset di investimento che permettono agli investitori di acquisire maggiore liquidità.
Altra modalità per investire sul metallo bianco è acquistare azioni di società di estrazione mineraria del platino: il valore delle azioni è influenzato dalla situazione finanziaria della società e dalla quotazione del metallo. Altra modalità di investimento è quella di acquisto dei CFD sul platino: si tratta di strumenti complessi che consentono di speculare sul metallo prezioso senza detenerlo fisicamente. Investire sui futures è una modalità che consente di speculare sul prezzo del metallo prezioso con un’elevata leva finanziaria.
Investire nel platino: i fattori che influenzano il prezzo
Ci sono fattori che influenzano la quotazione del platino: la domanda dell’industria automotive per le nuove autovetture, la stabilità politica del Sud Africa e della Russia e la forza del biglietto verde. Ci sono diversi vantaggi derivanti dall’investimento nel platino e sono ascrivibili al fatto che il metallo offre la possibilità di beneficiare di un interessante rendimento.
Il platino è un metallo raro e ricercatissimo, per questo con l’aumento della domanda cresce la preziosità. Offrendo una determinata sicurezza durante le fasi di instabilità dei mercati, il metallo bianco consente di diversificare il portafoglio investimenti.
In conclusione, possiamo sottolineare il fatto che il platino sia un metallo prezioso, raro, duttile e malleabile, che ha risentito della recessione economica, ma rappresenta al contempo una materia prima che aiuta a proteggersi dal trend inflattivo.