Un corto muso che non chiude i giochi, ma che permette alla Fiorentina di poter sognare la secondo finale consecutiva di Coppa Italia dopo la vittoria per 1-0 contro l’Atalanta, con Francesco Flachi che vede decisamente il bicchiere mezzo pieno. “Con le grandi bene o male la Viola tira fuori la prestazione“, sottolinea l’ex attaccante della Fiorentina, che fissa lo sguardo all’orizzonte e vede possibile gloria.

“La squadra di Italiano è in corsa su tre fronti, si possono fare grandi risultati”. Una positività che cozza con un problema oggettivo, ovvero la mancanza di gol da parte degli attaccanti. Problema dei giocatori o di Italiano? “Difficile poterlo capire”, afferma Francesco Flachi, che in esclusiva a Tag24 ha parlato della Fiorentina a 360 gradi.

Fiorentina-Atalanta, le parole di Francesco Flachi a Tag24

La sconfitta contro il Milan è stata cancellata dall’ottima prestazione di Coppa Italia contro l’Atalanta, che ha messo in mostra un concetto, secondo Francesco Flachi: la Viola può giocarsela con tutte.

D: Soddisfatto della partita della Fiorentina?

R: Sì, la squadra quando gioca con le grandi bene o male riesce a tirare fuori la prestazione. A volte può fare degli errori a livello tattico, specie in fase difensiva dato il suo gioco, ma ha fatto molto bene. La squadra sta bene, penso che da qui alla fine della stagione possa fare grandi risultati.

D: Non rimane un pò di amaro in bocca per il risultato? Poteva finire con molti più gol all’attivo.

R: E’ l’unico rammarico. C’è dispiacere perchè ci sono state tante occasioni, ma il problema della Fiorentina è sempre quello, deve avere la fortuna di trovare un attaccante cinico che possa trovare soluzioni per poter segnare e avere più punti in classifica ed ottenere trofei. Alla lunga questo lo paghi; ora c’è il ritorno a Bergamo, e non sarà facile, ma non lo sarebbe stato nemmeno su un eventuale due a zero. Magari il minimo scarto potrà tenere la squadra più sull’attenti.

Attacco a salve

C’è un però, ed è l’attacco. Davanti si continua a fare fatica, lo dimostra il fatto che a risultare decisivo è stato Mandragora con il suo eurogol. Un problema che va avanti da tanto tempo, con Francesco Flachi che ha dato la sua spiegazione a tal proposito.

D: Il problema è trovare l’attaccante giusto, oppure è Italiano che fa fatica a mettere le punte in condizioni di segnare?

R: Questa è una bella domanda. Partiamo dal fatto che gli attaccanti giusti costano, ma bisogna trovare anche delle situazioni di gioco dove vengano risaltate le caratteristiche di chi hai in rosa. Anche io spesso mi sono fatto questa domanda, non so se è per un fatto di gioco visto che si gioca molto con gli esterni, ma bisogna trovare anche i momenti giusti per attaccare la porta. Belotti si sta sacrificando tanto, ma non vorrei che questo lo portasse ad essere meno lucido in zona gol; Beltran è un giocatore dalle grandi qualità, ma sta facendo fatica. Si sperava che questa coppia si potesse assemblare per risolvere questo problema, ma ad oggi sono altri a risolverli, segnano più i centrocampisti.

D: Sei fiducioso in vista del ritorno a Bergamo?

R: Molto fiducioso. E’ un campo sicuramente difficile, ci sarà anche Gasperini in panchina che stimolerà ancora di più i suoi ragazzi. Si può fare, ma sarà molto complicato.

D: Per quanto riguarda campionato e Conference cosa ti aspetti?

R: Dipende da loro. Vedo una Fiorentina che sta bene, la squadra fisicamente sta bene, può fare tutto. Può arrivare alla sua seconda finale di fila, il Viktoria Plzen è abbordabile, mentre dall’altra parte se i pronostici dovessero andare in un certo modo troverebbe l’Aston Villa, sicuramente un osso duro. Ma la Fiorentina ha il destino nelle sue mani.