L’Europa e gli Stati Uniti hanno bisogno l’uno dell’altro e sono “più forti insieme“. Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg alla cerimonia per celebrare il settantacinquesimo anniversario dell’organizzazione a Bruxelles. Spazio anche alla guerra in Ucraina e ai prossimi passi per contrastare l’avanzata di Mosca.

Il discorso di Stoltenberg in occasione del 75esimo anniversario della Nato

E’ necessario credere nella forza degli Stati Uniti così come in quella dell’Unione Europea. Questa è la considerazione del segretario della Nato arrivate mentre l’organizzazione valuta un fondo quinquennale di 100 miliardi di euro che destinerebbe ulteriore sostegno militare a lungo termine all’Ucraina. Arriveranno anche i missili Patriot promessi a Kiev e tanto richiesti dal ministro degli Esteri Kuleba per fronteggiare l’avanzata di Mosca.

La crescita dell’organizzazione

Lo scorso anno si sono aggiunte all’Alleanza Svezia e Finlandia. Durante il suo discorso, Stoltenberg ha affermato che la Nato deve lavorare continuare a lavorare per garantire la sicurezza del proprio spazio. il numero di membri aumenta e sono diversi i Paesi che vorrebbero far parte dell’Alleanza.

Il sostegno a Kiev

L’obiettivo principale è aumentare il sostegno nei confronti di Kiev in un momento in cui la guerra sta diventando logorante e molti degli Stati membri iniziano ad accusare stanchezza. Stoltenberg durante la conferenza ha dedicato ampio spazio alla situazione ucraina:

“La situazione nel campo di battaglia è difficile. Abbiamo visto quanto la Russia stia spingendo lungo la prima linea, quanto stia mobilitando più truppe e anche quanto sia disposta a sacrificare uomini e materiali per conquiste marginali. Ciò è ovviamente grave ed è per questo che c’è urgenza nel mobilitare più sostegno all’Ucraina”

Lo scorso 16 gennaio il segretario generale ha parlato della situazione in Ucraina dicendo che prima o poi Putin sarà costretto a sedersi al tavolo della pace.

Biden: “Il nostro impegno resta”

Il presidente Joe Biden ha detto che gli Stati Uniti manterranno il “sacro impegno” nei confronti della Nato. Un commento che arriva dopo che il rivale repubblicano Donald Trump ha parlato in senso opposto dell’organizzazione:


“Dobbiamo ricordare che il sacro impegno che prendiamo nei confronti dei nostri alleati – difendere ogni centimetro del territorio (dei membri della Nato) – ci rende anche più sicuri”