Il timpano perforato si verifica quando la sottile membrana che separa il condotto uditivo esterno dall’orecchio medio, si danneggia o si lacera.
Questo danno può essere causato da vari fattori che vedremo nell’articolo. I sintomi di un timpano perforato includono dolore all’orecchio, perdita dell’udito, sensazione di pienezza nell’orecchio e secrezioni auricolari. Se non trattata, una perforazione del timpano può portare a complicazioni.
Scendiamo nei dettagli ed esaminiamo sintomi, cure, conseguenze e tempi di guarigione della perforazione del timpano.
Quali sono i sintomi del timpano perforato
Quando si verifica una perforazione del timpano, è comune avvertire dolore, prurito e una sensazione di udito ridotto nell’orecchio interessato. Purtroppo possono verificarsi anche sanguinamento o secrezione auricolare.
I principali sintomi elencati sono:
- Dolore intenso e improvviso all’orecchio;
- Perdita improvvisa dell’udito;
- Prurito nell’orecchio;
- Deflusso di sangue dall’orecchio;
- Pus nell’orecchio, dovuto alla presenza di virus o batteri;
- Fischio nell’orecchio;
- Febbre, capogiri e vertigini.
Mentre le perforazioni più piccole possono guarire da sole, quelle più estese possono richiedere trattamenti antibiotici e, in alcuni casi, interventi chirurgici.
Il timpano è una sottile membrana nota anche come membrana timpanica, che svolge un ruolo fondamentale nell’udito. Danni gravi a questo organo, possono portare a problemi uditivi a lungo termine, inclusa la sordità.
Pertanto, è essenziale consultare uno specialista in otorinolaringoiatria non appena si sospetti una perforazione timpanica o si verifichino sintomi associati, per ricevere una diagnosi accurata e un trattamento adeguato.
La diagnosi di timpano perforato viene fatta dall’otorinolaringoiatra attraverso la valutazione dei sintomi e l’esame obiettivo dell’orecchio, utilizzando uno speciale apparecchio, chiamato otoscopio.
Lo specialista può anche richiedere alcuni esami, come la coltura del secreto auricolare per verificare il tipo di batteri che causa l’infezione, l’audiometria o la timpanometria, che permettono, ad esempio, di valutare la presenza di secrezione dietro il timpano.
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Quali sono le cause del timpano perforato
Le cause più comuni di perforazione del timpano includono le complicazioni derivanti da infezioni dell’orecchio come:
- l’otite media acuta o l’otite esterna;
- il barotrauma, causato da improvvisi cambiamenti di pressione durante attività come viaggi in aereo;
- immersioni subacquee;
- traumi alla testa;
- esposizione a suoni forti;
- esplosioni;
- l’introduzione accidentale di oggetti nell’orecchio sono anche fattori che possono portare alla perforazione del timpano, specialmente nei neonati e nei bambini a causa dell’uso improprio dei bastoncini di cotone.
Inoltre, la perforazione del timpano può derivare da precedenti interventi chirurgici all’orecchio, otiti medie croniche o gravi otiti esterne. È importante comprendere queste cause per prevenire la perforazione del timpano e adottare le misure necessarie per proteggere la salute dell’orecchio.
Come si cura il timpano perforato e quali sono i tempi di guarigione
Il trattamento di un timpano perforato richiede la supervisione di un otorinolaringoiatra e prevede precauzioni per mantenere l’orecchio asciutto al fine di prevenire infezioni.
Si consiglia di evitare l’esposizione dell’orecchio all’acqua durante la doccia, di non frequentare spiagge o piscine e di evitare di soffiarsi il naso o di lavarsi le orecchie.
In caso di segni di infezione o di perforazione completa della membrana timpanica, il medico può prescrivere antibiotici come neomicina o polimixina, insieme a gocce di corticosteroidi da applicare nell’orecchio interessato.
Talvolta, possono essere necessari antibiotici sotto forma di compresse o sciroppi, come amoxicillina o cloramfenicolo. In questi casi la guarigione avviene in una decina di giorni.
Nei casi più gravi, potrebbe essere raccomandato un’intervento di timpanoplastica per chiudere la perforazione del timpano. Questo intervento è generalmente indicato quando la membrana non si rigenera completamente entro 2 mesi dalla rottura.
Dopo l’intervento si consiglia di riposare per circa 2 settimane e di evitare attività fisiche stressanti per 4 settimane.
È importante seguire attentamente le indicazioni del medico per garantire una corretta guarigione e prevenire complicazioni.