Ha lottato fino all’ultimo, ma purtroppo non ce l’ha fatta Rosalia Rodriguez Mendez, turista spagnola di 52 anni. Si è spenta all’ospedale di Padova oggi, 4 aprile 2024: era ricoverata da sei mesi, ossia da quel drammatico 3 ottobre, quando un autobus è precipitato dal cavalcavia a Mestre. È la ventiduesima vittima della strage su cui sono ancora aperte le indagini.
A dare la triste notizia è il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia.
Strage del bus di Mestre, morta una turista spagnola: il bilancio delle vittime sale a 22
Abbiamo continuato a sperare, in questi mesi, che il tragico bilancio dell’incidente sul cavalcavia di Mestre, avvenuto il 3 ottobre scorso, non si aggravasse ulteriormente
ha scritto il presidente Luca Zaia in un post pubblicato sul suo account Instagram.
La 52enne, arrivata in gravissime condizioni in ospedale, era
una persona di grande spessore, innamorata della vita, della cultura e dell’arte, che ha lottato con tenacia contro le conseguenze drammatiche dell’incidente e delle ustioni
sottolinea ancora Zaia. Le sue condizioni erano apparse da subito “critiche”. Era stata ricoverata in codice rosso subito dopo il terribile incidente, insieme ad altri 14 passeggeri. Rimasta in cura a Padova in questi lunghi mesi, non è mai tornata a casa.
Il presidente esprime quindi
le più sentite condoglianze ai familiari della vittima e in particolare al fratello della signora, anche lui ricoverato tra i feriti del terribile incidente, ma dimesso il 26 ottobre scorso.
Ancora ricoverata una bambina di 4 anni
Mentre l’inchiesta sulla tragedia di Mestre deve ancora accertare “la dinamica e le responsabilità”, come evidenziato da Zaia, resta ricoverata una bimba di appena quattro anni, il cui decorso nel reparto di chirurgia plastica risulta fortunatamente “regolare”.
Il mio ringraziamento va ai soccorritori intervenuti in quella tremenda sera e ai medici e ai sanitari che nei mesi successivi si sono occupati di tutti i feriti e dei loro familiari, comprensibilmente sotto shock
conclude il governatore.
Stando agli ultimi aggiornamenti sulla vicenda, l’autista Alberto Rizzotto non avrebbe avuto un malore, come si era ipotizzato all’inizio. Ora gli accertamenti dovranno fare luce su eventuali guasti tecnici del mezzo.