Nuova scena è un talent show condotto da tre nomi conosciuti della musica: Geolier, Fabri Fibra e Rose Villain. L’idea, completamente diversa dalle altre, consiste nel far diventare i ragazzi, provenienti da Milano, Roma e Napoli, tra i diciassette e i trent’anni, rapper. Conoscere le loro storie, fino ad accompagnarli alla fase finale dello show, dove si esibiranno davanti ad il grande pubblico, dei Magazzini Generali di Milano, è l’obiettivo e lo svolgimento della trasmissione.

Nuova scena: chi sono i concorrenti? Vince la canzone migliore

I concorrenti, ovvero giovani con la passione per il rap, vengono incoraggiati a coltivare le proprie passioni provando a trasformarle in un lavoro vero e proprio. Si tratta di ragazzi che vengono dalla strada, con un passato difficile, tra problemi in famiglia e nel proprio quartiere, tra povertà e malavita. Il vincitore, generalmente la miglior canzone e l’artista con le migliori doti canore, riceve un premio di 100mila euro.

Perché è un format di successo?

Questo talent ha avuto grande successo tra le nuove generazioni perché i protagonisti sono ragazzi che rappresentano altri ragazzi, cioè talenti che coltivano una passione che non porta ad un profitto, perché non considerata un lavoro. Fare musica non viene considerato un remunerativo, ma un hobby, una passione, questo format vuole spingere i giovani a credere in se stessi, alzare la voce e frasi sentire, insegnando che chi ci metti passione, e determinazione, può ottenere tanto.

Chi sono i giudici?

Anche per questo, i giudici del talent sono persone partite dal basso, artisti che hanno creduto nella loro musica e che ora sono diventati i rapper più ascoltati d’Italia. Ma nonostante i tanti aspetti positivi, non mancano le critiche: è uno show che mostra la parte più cruda, e difficile, di ogni persona. Vengono raccontate storie difficili, dove si parla di uso di sostanze stupefacenti, morte, abusi, argomenti duri e pericolosi da esporre in pubblico.

Il target di riferimento

Il target del programma si costituisce di giovani che vanno dai 13 ai 30 anni, con visioni e capacità di apprendimento diverse. Gli argomenti a volte vengono sdrammatizzati, come la vicenda di un concorrente come El Matador, che nelle sue canzoni parla di uso di sostanze e utilizza un lessico volgare, con l’obiettivo di far ridere. Parole, gesti e modi di vestire posso essere imitati, e presi d’esempio dai telespettatori: il talent è davvero un buon esempio per i ragazzi?