Wormhole è un bridge che si propone di risolvere il problema relativo alla mancanza di comunicazione tra blockchain, in particolare quelle di prima generazione. Una mancanza di comunicazione che ha provocato non pochi problemi agli utenti, costringendoli a lungo ad operazioni farraginose e dispendiose per lo spostamento di valore da una catena all’altra. I bridge, come appunto Wormhole, si sono incaricati di dare una risposta performante in tal senso, di cui si è giovata in particolare la finanza decentralizzata.

Wormhole: cos’è e cosa si propone

Wormhole non è una blockchain, bensì un bridge, una vera e propria infrastruttura digitale che si incarica di congiungere catene che altrimenti non comunicherebbero. Nello stabilire questa linea di comunicazione, propone commissioni di transazione estremamente contenute, da aggiungere a quelle necessarie per il gas sulle due catene interessate.

Wormhole, in particolare, va a supportare alcune delle reti più importanti in assoluto: Ethereum, Binance Smart Chain, Solana, Polygon, Avalanche, Oasis e Terra. Va in pratica a trasferire token e NFT da una rete all’altra in maniera diretta, senza che sia necessaria la preventiva conversione di un token in un altro.

Si tratta quindi di una delle tante soluzioni che si propongono di dare risposte in tema di interoperabilità. Una risposta la quale, però, ha suscitato grande interesse, se solo si pensa che nell’ultimo round di finanziamento tenutosi a novembre, sono stati ben 225 i milioni di dollari riversati nelle casse sociali. Capitali apportati da realtà come Coinbase Ventures, Jump Trading, Multicoin Capital e Brevan Howard, Dialectic, ParaFi, Borderless Capital e Arrington Capital.

Grazie a questo evento, il più grande round di finanziamento del 2023, la valutazione di Wormhole si è attestata a 2,5 miliardi di dollari per poi salire a 3 con l’avvio di un airdrop che prevede ricompense per 617 milioni di dollari a favore dei partecipanti.

Al centro di questo airdrop c’è il token nativo W, il cui avvento è stato individuato da un gran numero di truffatori come una grande occasione di raggirare incauti utenti. È stato ZachXBT a segnalare il vero e proprio bombardamento operato da account truffaldini in concomitanza con l’evento. Ennesima riprova delle grandi aspettative suscitate da Wormhole.

Come funziona Wormhole

Il funzionamento di Wormhole è estremamente semplice e intuitivo. Il bridge produce token wrappati che vanno a rappresentare quelli che si intende scambiare su altre blockchain. I token in questione vengono immessi all’interno di uno smart contract, mentre le nuove versioni possono essere scambiate senza alcun problema, o quasi.

Nel caso in cui si venissero a verificare problemi, ad esempio una connessione saltata o la erronea chiusura della pagina nel corso della procedura, l’utente interessato può utilizzare una particolare funzionalità, il Redeem. Per farlo deve immettere la tipologia di asset in fase di spostamento (token o NFT), indicare la blockchain di provenienza e il numero della transazione (transaction hash). Tutto quindi estremamente semplice e intuitivo, anche per gli utenti non proprio esperti di tecnologie di ultima generazione.

Le prospettive per il futuro

Come abbiamo visto, Wormhole ha destato grande interesse, favorito anche dal ristabilimento di un clima di fiducia sui mercati, dopo la fine del crypto winter. L’approssimarsi del quarto halving di Bitcoin sta spingendo un gran numero di investitori a guardarsi intorno, nel preciso intento di individuare soluzioni su cui riversare i propri soldi.

Il settore in cui opera, quello dell’interoperabilità tesa a favorire gli scambi tra catene diverse, è uno dei più promettenti in assoluto. Tanto da essere considerato la chiave di volta per una DeFi più semplice e proficua. In questo contesto Wormhole si sta affermando come una soluzione estremamente performante, per effetto di caratteristiche come semplicità e convenienza. Tanto da essersi immediatamente installato al 209° posto della classifica di CoinMarketCap, con forti aspettative di miglioramento nell’immediato futuro.