Malagò sul nuovo stadio della Roma non lascia spazio a dubbi: il presidente del CONI rassicura i fan che fremono per avere nuovi dettagli sull’apertura, e a margine della “Giornata nazionale dell’impiantista sportiva”, dice la sua sul toto-nome per quello che sarà il nuovo commissario straordinario degli stadi. Punta tutto sul Ministro Abodi.

Non è mancato spazio per l’ottimismo sui progressi sul progetto dedicato alla realizzazione della struttura a Roma. Scopriamo insieme gli ultimi dettagli tempio del calcio nuovo di zecca che dovrebbe sorgere a Pietralata.

Malagò sul nuovo stadio della Roma: “Non mi risulta ci siano stati passi indietro”

Malagò, in occasione della “Giornata nazionale dell’Impiantistica sportiva” a Roma, il 4 aprile 2024, torna sulle ipotesi che vogliono il Ministro dello Sport Andrea Abodi come potenziale candidato al ruolo di commissario per gli stadi. I rumors circolano ormai da diversi mesi. Fiato sospeso per la decisione che verrà presa a breve.

Sugli sviluppi per l’impianto del nuovo tempio della Roma e il toto-nome del commissario per gli stadi, Malagò ha detto:

“Il Comitato Olimpico ovviamente segue molto da vicino il discorso di come si sviluppa la candidatura degli Europei di calcio, ma al tempo stesso c’è il problema dell’impiantistica legato ai palazzi dello sport, alle piscine, alle palestre polifunzionali e a tutta l’impiantistica di base. Se Abodi ritiene che lo strumento giuridico per andare a dama sia quello del commissario, che è una parola che vuol dire tutto e non vuol dire niente perché ne ho visti tanti, bisogna avere ad un certo punto la forza di agire nel rispetto delle regole a tutti i livelli con con determinazione”.

Poi ha aggiunto:

“Bisogna vedere la norma che accompagna la carica del commissario, sicuramente ritengo che sia un’opportunità un po’ come il Pnrr. L’occasione forse proprio se c’è un commissario per dire magari ne facciamo 8, 10, 12 realizzando finalmente una generazione impianti delle città più importanti. Non possiamo perdere il treno degli europei”.

Malagò poi continua scherzando sull’assenza dello studio Populous, il rinomato progettista – quello del nuovo stadio della Roma a Pietralata – che doveva essere presente nel corso della Giornata dedicata allo sport:

“Vuol dire forse che stanno lavorando (ride ndr). Io so solo, ve lo giuro, che le cose vanno avanti. Questo non è un progetto che si sblocca diciamo a tutti gli effetti nel giro di giorni o settimane, però non mi risulta che ci sono stati passi indietro nel modo più assoluto“.

E sui tempi, per mettere a tacere l’hype dei tifosi impazienti:

“La tempistica per queste cose del nostro paese la conosciamo, d’altronde se voi andate parlate con un’imprenditore per realizzare una nuova fabbrica che dà posti di lavoro o un nuovo supermercato vi dirà quanto è il tempo medio per realizzarlo tra autorizzazioni e realizzazione progetti e quant’altro. Potete immaginare i tempi per lo stadio che sicuramente è anche qualcosa di più impattante e importante, però non mi non mi risultano diciamo elementi controindicativi”.

Video dell’intervista a Malagò

Ecco il video con l’intervista integrale a Giovanni Malagò, realizzata dall’inviato di Tag24, Thomas Cardinali:

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