Vittoria, emozione, tanto affetto da parte degli italiani che non perdono un successo del promettente giovane talento del tennis, Jannik Sinner.
Giovanni Malagò, presidente del Coni, ha rilasciato dichiarazioni al nostro inviato di Tag.24.it, Thomas Cardinali, durante la giornata dedicata all’impiantistica sportiva svoltasi il 4 aprile 2024. Per questo evento, Malagò si è espresso sull’incredibile traguardo di Sinner, il primo italiano a vincere il Miami Open e ad aggiudicarsi due Masters 1000, raggiungendo così la posizione numero 2 nel ranking mondiale.

Malagò su Sinner e la vittoria a Miami: “Continua a scrivere la storia”

Malagò ha cominciato commentando straordinaria vittoria di Sinner a Miami, e il conseguente secondo posto raggiunto nella classifica mondiale:

“Sulla pagina Twitter istituzionale, dopo pochi istanti dalla vittoria di Miami, abbiamo celebrato questo incredibile successo sull’onda degli altri che ci sono stati. Gli ho detto ‘la storia l’avevi scritta ma la stai continuando a riscrivere giorno dopo giorno’. Insomma e tutta l’Italia sa benissimo che questo ragazzo per certi versi sia un predestinato con le sue capacità, ma la sua forza di volontà dimostra che non è casuale diciamo questo questo destino che sta costruendo.”

Sinner e le Olimpiadi di Parigi, Malagò: “Siamo tutti orgogliosi”

Il presidente del Coni ha voluto esaltare l’atteggiamento determinato e il comportamento propositivo di Sinner che, oltre a mostrare nelle competizioni il suo valore sportivo, ha espresso la volontà di giocare da protagonista alle prossime Olimpiadi:

“Siamo tutti particolarmente orgogliosi del suo atteggiamento e del suo comportamento, al di là del suo valore sportivo. Il Coni e tutto l’ambiente dello sport italiano parlando anche con molti suoi colleghi sono particolarmente felici nel leggere reiteratamente questa sua volontà, questo suo desiderio di portare a casa qualcosa di speciale alle Olimpiadi di Parigi sui campi del Roland Garros. Su questo aspetto mostra ancora una volta la sua sensibilità e vi spiego perché. Djokovic ha vinto tutto di più, ma non ha mai vinto l’ Olimpico e Tokyo ci ha provato in tutti i modi oltre ad essere stato un portabandiera. Federer è stato per due volte portabandiera della Svizzera, ci ha provato in tutti i modi e non lo ha vinto. Nadal è stato portabandiera e lo ha vinto. Dico questo perché gli slam ci sono quattro volte l’anno, ogni anno, mentre le Olimpiadi sono ogni quattro anni. Devi essere in forma in quel momento, in quel giorno, in quella determinata occasione”.

Il ruolo di portabandiera di Sinner a Parigi 2024

Malagò ha tenuto conto delle capacità di Sinner, delle sue vittorie, del fatto che stia diventando un simbolo per tantissimi amanti del tennis. Non si esclude, dopo tante conquiste, che possa essere proprio lui il portabandiera italiano a Parigi 2024:

“Noi abbiamo fatto una regola non scritta che chi ha vinto un oro olimpico, diciamo, a distanza di 4 anni, è giusto che rappresenti il paese portando la bandiera, questo lo dico con molta franchezza. Quindi da una parte uno risponde in questo modo, ma dall’altra c’è l’auspicio che possa prenotarsi per il futuro, anche perché c’è la cerimonia di chiusura che accompagna verso i giochi di Milano Cortina e questo fatto va considerato”.

Approfondisci tutto sul grande record raggiunto da Sinner.