L’Inps ha stabilito che le domande di accesso a Quota 97,6, che permette di andare in pensione a 61 anni, devono essere presentate entro il 1° maggio 2024.
Con il messaggio n. 812, l’Istituto ricorda appunto che manca poco tempo ai lavoratori con mansioni usuranti e notturne di presentare la domanda per accedere alla pensione anticipata.
La possibilità è estesa solo ai lavoratori che soddisfano i requisiti per l’accesso alla pensione agevolata entro il 2025.
Come funziona Quota 97,6? Quali requisiti per l’accesso? Come presentare la domanda entro il 1° maggio 2024?
Cos’è e come funziona Quota 97,6
Con la pubblicazione del messaggio n. 812, l’Inps ha stabilito che le domande di accesso a Quota 97,6 devono essere presentate entro il 1° maggio 2024.
Cos’è Quota 97,6? Si tratta di una pensione anticipata, una delle opzioni per cui sono necessari 61 anni e 7 mesi di età e una contribuzione di almeno 35 anni.
Quota 97,6 è rivolta sola ai lavoratori che svolgono lavori fisicamente impegnativi e gravosi e che perfezionino i requisiti necessari di accesso nel 2025.
Per quanto riguarda, invece, i lavoratori autonomi si parla di Quota 98,6, per cui è necessario perfezionare 62 anni e 7 mesi e una contribuzione minima di 35 anni.
Chi può accedere a Quota 97,6 per andare in pensione a 61 anni
Possono andare in pensione a 61 anni d’età con Quota 97,6:
- I lavoratori addetti a mansioni usuranti (in galleria, nelle cave, in cassoni ad aria compressa, palombari, coloro che lavorano in ambienti ad alte temperature, in spazi ristretti o nell’asportazione dell’amianto);
- Gli addetti notturni per almeno sei ore consecutive tra la mezzanotte e le 5 (per un minimo di 64 giorni all’anno o che lavorano per almeno 3 ore tra la mezzanotte e le 5 per l’intero anno);
- I lavoratori della linea catena (con specifiche voci tariffarie e coloro che svolgono mansioni ripetitive);
- I conducenti di veicoli almeno a 9 posti.
Le suddette attività devono essere svolte per metà della vita lavorativa oppure per sette anni durante gli ultimi dieci.
Per quanto riguarda i calcoli relativi agli anni di lavoro faticoso, vengono inclusi anche i periodi in cui sono stati accumulati contributi figurativi.
Come fare domanda entro il 1° maggio 2024
Come precisato dall’Inps, la domanda deve essere presentata entro il 1° maggio 2024, per tutti coloro che perfezionano i requisiti a partire dal 1° gennaio 2025 e fino al 31 dicembre 2025.
La domanda deve essere presentata in modalità telematica, correlata dal modulo AP45 e da tutta la documentazione minima indicata nella tabella A allegata al decreto del Ministro del Lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle finanze, del 20 settembre 2011.
I lavoratori dipendenti del settore privato, che svolgono mansioni faticose, possono presentare la domanda, anche se ottengono il diritto grazie al versamento dei contributi in una delle gestioni speciali per i lavoratori autonomi.
La documentazione necessaria da allegare alla domanda di accesso a Quota 97,6 può includere, per esempio:
- Buste paga;
- Libretto di lavoro;
- Ordini di servizio.
Oltre ai suddetti, possono essere richiesti ulteriori documenti comprovanti i requisiti di accesso alla pensione anticipata.
Decorrenza della pensione
Tutti gli aventi diritto che presentano le domande oltre il termine indicato, in caso di accertamento positivo del possesso dei requisiti del rispetto delle condizioni, incorrono nel differimento anticipato.
Quando inizia? Il differimento anticipato è pari a:
- Un mese per il ritardo inferiore o pari a un mese;
- Due mesi per il ritardo superiore a un mese e inferiore a tre mesi;
- Tre mesi per il ritardo pari o superiore a tre mesi.
Si rimanda anche al seguente articolo: Come si fa ad andare in pensione a 61 anni nel 2024? Se rientri in questa categoria è possibile