Nella mattinata di mercoledì 3 aprile, Aurelio De Laurentiis è stato interrogato per l’acquisto di Victor Osimhen nel 2020. L’attaccante nigeriano è arrivato in Italia dal Lille, mentre tre giovani della Primavera azzurra e il portiere Orestis Karnezis hanno compiuto il percorso inverso. La Procura di Roma vuole vederci chiaro e ha iscritto il presidente del Napoli nel registro degli indagati per presunto falso in bilancio dovuto a plusvalenze fittizie. L’inchiesta è partita lo scorso settembre, dopo che quella di Torino aveva preso in esame le operazioni condotte dalla Juventus. Sono stati resi pubblici alcuni stralci delle parole di Aurelio De Laurentiis, interrogato in giornata dalla Procura di Roma per fare chiarezza sul caso Victor Osimhen. Il Napoli, intanto, ha voluto fare chiarezza e ha diramato una nota ufficiale.

De Laurentiis interrogato, le sue parole sul caso Osimhen

Nella mattinata di mercoledì 3 aprile, Aurelio De Laurentiis è stato interrogato dalla Procura di Roma per quanto riguarda l’acquisto di Victor Osimhen. La società azzurra ha rilevato l’attaccante nigeriano dal Lille nell’estate del 2020, ma ci sono dubbi sull’operazione. Il classe 1998, infatti, si è trasferito in Italia per circa 70 milioni di euro. La società francese, però, ha poi acquisto quattro calciatori (portiere Orestis Karnezis e i tre giovani della Primavera azzurra Ciro Palmieri, Claudio Manzi e Luigi Liguori) per una valore complessivo di venti milioni di euro, che ha permesso alla società di Aurelio De Laurentiis di mettere a segno un’importante plusvalenza. Per questo motivo, la Procura di Roma ipotizza il reato di falso in bilancio dovuto a plusvalenze fittizie e ha iscritto il patron azzurro nel registro degli indagati.

Aurelio De Laurentiis è stato accompagnato dai suoi legali Fabio Fulgeri e Lorenzo Contrada. In Procura, è stato interrogato dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini in merito all’acquisto di Victor Osimhen dal Lille. Grazie all’operazione con il Lille, il club azzurro ha potuto iscrivere a bilancio una plusvalenza di venti milioni di euro grazie alle quattro cessioni al Lille. Il patron azzurro ha confermato che il Napoli è una società sana. Alcuni stralci delle sue parole sono stati rilasciati da Il Fatto Quotidiano:

È stata una trattativa puramente sportiva. E sportive erano state le valutazioni dei calciatori, anche dei giovani. L’ha condotta per intero l’ex direttore sportivo Cristiano Giuntoli (ora alla Juventusndr). Io non credo nemmeno di averlo mai conosciuto il presidente del Lille. Il Napoli è una società sana, che non ha bisogno di fare plusvalenze e non ha avuto bisogno di quell’operazione per sistemare i conti”.

Il comunicato del Napoli

Dopo l’interrogatorio, il Napoli ha diramato una nota ufficiale. Secondo quanto comunicato dalla squadra azzurra, è stato lo stesso Aurelio De Laurentiis a chiedere e ottenere di essere ascoltato dalla Procura di Roma. Ecco la nota:

Aurelio De Laurentiis ha chiesto e ottenuto di essere ascoltato dai Pubblici Ministeri della Procura di Roma nell’ambito delle indagini in corso per la compravendita del calciatore Victor Osimhen”.

Nei prossimi giorni, i legali Fabio Fulgeri e Lorenzo Contrada metteranno a disposizione dei magistrati una memoria difensiva.