ANCIM: il 2024 è stato proclamato l’anno delle isole! Sarà anche l’anno della svolta? Il problema dei trasporti, la precarietà delle scuole, la sanità, vecchie questioni che diventano nuove al momento del racconto: difficoltà che non si vogliono, non si possono, o non si sanno affrontare? La stessa UE ha annunciato iniziative di crescita condivisa, promesse che non sono state mantenute, ma l’ANCIM di concerto coi sindaci non demorde, e continua a prodigarsi per il bene comune. “Da quest’anno in poi proclameremo, di anno in anno, un’isola diversa Capitale dello sport. Si comincia dall’arcipelago di La Maddalena, dove il 18 e il 19 aprile avverrà l’incontro coi tre commissari che valuteranno il progetto che contiene il programma dell’anno – ha spiegato Gian Piera Usai, a TAG24.IT – mentre il 19 aprile, durante la conferenza stampa, i commissari esterneranno le prime valutazioni, e approveranno gli eventi previsti tutto l’anno.”

Ph di Annalisa Colavito, La Maddalena

ANCIM: il 2024 è l’anno delle isole. Si comincia da La Maddalena perché situata al centro del Mediterraneo

Perché è un arcipelago situato nell’area centrale del Mediterraneo. L’iniziativa Un’isola come capitale dello sport è pensata e realizzata per una serie di motivi. A differenza di altre località tradizionali, le isole, come luoghi sul mare, vogliono promuovere l’attività sportiva come momento benefico, di coesione, e come occasione di unione tra isolani del mediterraneo. Questi gli obiettivi principali di ACES Europa, con cui l’ANCIM ha voluto stipulare un accordo.”

Ph di Annalisa Colavito, La Maddalena

Una camminata tra sindaci delle isole del mediterraneo

“Un’altra iniziativa pensata dai sindaci delle isole minori è una maratona, una camminata, organizzata per favorire dialogo, e coesione, tra isole del Mediterraneo – ha aggiunto la segretaria USAI – all’evento internazionale prenderanno parte Cipro, Creta, molto probabilmente anche la Corsica con cui La Maddalena è gemellata. Lo sport, nei secoli, ha sempre rappresentato sfida tra popoli, ma anche collaborazione, cooperazione e crescita condivisa.”

Ph di Annalisa Colavito, La Maddalena

L’idea di creare l’Unione delle Isole del Mediterraneo

“Di recente all’Elba, in occasione della conferenza la Rotta dei Fenici, è emerso il bisogno di condividere le problematiche con le isole mediterranee, vicine, per una crescita, condivisa ed eccelsa, e far sì che il principio di insularità abbia una corretta attuazione – ha sottolineato Usai – le disparità si avvertono, ma l’idea di creare l’Unione delle Isole del Mediterraneo, aggiunta nella Carta di recente approvata a Portoferraio, vuole favorire una crescita uniforme verso l’alto e fare in modo che le isole possano contare di più. Questa, da me definita come carta della memoria, adottata il 7 giugno del 2022 è una risoluzione che contiene i gap da superare, e che sottoporremo all’UE visto che a giugno si vota, ci sarà un rinnovamento dei Paesi membri, ricorderemo di non dimenticare quello che ha detto.”

Quali risultati sono stati conseguiti fino ad oggi?

“L’iniziativa Una vela per il cuore portata avanti da un gruppo di cardiologi che faranno il giro in alcuni porti della terraferma, per uno screening cardiologico, servizio carente sulle isole è stata conseguita per merito degli isolani stessi. E’ un’iniziativa partita da noi, che valorizza il volontariato, sono persone che girano a proprie spese. L’ANCIM contribuisce marginalmente – ha detto subito dopo Gian Piera – ma tutta la spesa è a carico di queste persone, a cui diciamo grazie, con cui abbiamo stipulato un accordo.”

Il ministero delle politiche del mare

Qualche altro passo in avanti è stato fatto con la costituzione del ministero delle politiche del mare. E’ stato fatto un bando con cui verranno finanziati progetti che riguardano la stabilità degli edifici nelle isole minori legati agli eventi sismici, ma anche la messa in sicurezza dei porti. Se ricorderete qualche mese fa è avvenuto un fatto grave a Ponza, il porto non è messo in sicurezza e a causa del mare mosso, il traghetto ha avuto dei problemi nell’attracco, causando danni ad alcuni veicoli che si sono rovesciati. Col bando del Ministero verrà messo in sicurezza il porto di Ponza.”

Isole, luogo sperimentale per le comunità energetiche

“L’altra idea è di rendere le isole luogo sperimentale per le comunità energetiche. Sono state vincitrici, infatti, di un progetto sull’idrogeno. Ventotene è un’isola test. Qui, abbiamo fatto una riunione con la popolazione, e il gruppo di lavoro costituito da ricercatori e docenti universitari, è stato integrato dai cittadini e dagli studenti.”