Il calcestruzzo, ottenuto con una miscela di cemento, aggregati come sabbia e ghiaia, acqua ed eventuali additivi, può essere prodotto in maniera sostenibile utilizzando l’energia elettrica rinnovabile generata con la tecnologia eolica.
La flessibilità di utilizzo, che permette di realizzare strutture edili molto versatili, permette al calcestruzzo di essere uno dei materiali da costruzione più utilizzati al mondo.
L’industria del cemento, per soddisfare il fabbisogno del settore edile, ogni anno produce circa quattro miliardi di tonnellate di calcestruzzo.
Considerato uno dei settori industriali più energivori, con processi produttivi responsabili di elevate quantità di emissioni inquinanti, la filiera del cemento ha una valenza notevole sugli effetti del cambiamento climatico.
Con l’otto percento delle emissioni globali di anidride carbonica generate dalla produzione del cemento, come indicato nel report fornito dal CORDIS – Community Research and Development Information Service, definito come il servizio comunitario europeo d’informazione in materia di ricerca e sviluppo, l’industria del cemento ha effetti negativi sulla qualità dell’aria.
Per de-carbonizzare la produzione del calcestruzzo, limitando le emissioni inquinanti e l’aumento della temperatura media globale, è possibile utilizzare l’energia elettrica rinnovabile generata con la tecnologia eolica.
Dalla collaborazione tra Heidelberg Materials Italia Cementi, il brand italiano della società Italcementi attiva nella produzione di materiali edili e l’azienda OX2, il primo produttore europeo indipendente per la produzione di energia rinnovabile, è stato sottoscritto un accordo bi-laterale per la fornitura di energia rinnovabile.
La società energetica OX2, attraverso la fornitura di energia elettrica rinnovabile generata con un parco eolico realizzato nella periferia di Foggia, permetterà di ridurre le emissioni inquinanti prodotte dalle attività industriali dell’Heidelberg Materials Italia Cementi.
L’energia eolica, utilizzata per la produzione sostenibile del calcestruzzo, permette di ridurre le emissioni inquinanti e sostenere la transizione energetica.
Energia eolica per la produzione sostenibile del calcestruzzo
La produzione sostenibile del calcestruzzo, attraverso l’utilizzo dell’energia eolica, permette di ridurre le emissioni inquinanti e aumentare la sostenibilità ambientale di uno dei settori industriali con maggiore impatto ambientale.
La collaborazione tra il brand italiano Heidelberg Materials Italia Cementi, leader globale nella produzione del calcestruzzo e il produttore energetico europeo indipendente OX2 offre nuovi scenari, per la de-carbonizzazione dell’industria del cemento.
Attraverso un Power Purchase Agreement (PPA), definito come un accordo di fornitura di energia elettrica rinnovabile, la società energetica OX2 fornirà energia elettrica rinnovabile per alimentare gli impianti industriali dell’Heidelberg Materials Italia Cementi.
L’accordo bi-laterale, con validità dal 2025 al 2032, permetterà al produttore energetico di fornire tra 36,6 e 51,2 gigawattora di energia elettrica rinnovabile, necessari per sostenere il fabbisogno energetico della produzione del calcestruzzo.
Con l’accordo bi-laterale, per la fornitura di energia elettrica rinnovabile necessaria per ridurre le emissioni inquinanti dell’industria del cemento, il produttore energetico europeo OX2 potrà vendere fino al settanta percento della produzione di energia eolica, generata con il parco eolico di Stornarella.
L’infrastruttura energetica, realizzata nella provincia di Foggia, è il primo impianto per la produzione di energia elettrica rinnovabile acquisito in Italia dalla società energetica OX2.
Dalla collaborazione tra il produttore energetico OX2, con una mission aziendale orientata verso la produzione di energia elettrica rinnovabile e il leader globale Heidelberg Materials Italia Cementi, con un know – how specifico nella produzione del calcestruzzo, è possibile ridurre le emissioni inquinanti e sostenere la transizione energetica dell’industria del cemento.
Un parco eolico per de-carbonizzare la produzione del calcestruzzo
Il parco eolico di Stornarella, istallato in Puglia nella periferia della provincia di Foggia, permetterà di generare energia elettrica rinnovabile, necessaria per la produzione sostenibile del calcestruzzo attraverso la tecnologia eolica.
Finanziato dalla società Glennmont Partners, fondata a Londra nel 2008 e specializzata negli investimenti economici nel settore delle energie rinnovabili, la costruzione del parco eolico è gestita dalla società OX2.
L’infrastruttura energetica, attraverso l’istallazione di sei turbine eoliche per una potenza totale istallata di ventisette megawatt, garantisce una produzione annua di 72,6 gigawattora di energia elettrica rinnovabile.
Attraverso l’accordo bi-laterale per la fornitura di energia elettrica rinnovabile, generata con l’infrastruttura eolica, si può migliorare l’integrazione tra le FER – Fonti Energetiche Rinnovabili e il comparto industriale, promuovendo una transizione energetica con processi produttivi caratterizzati da maggiore sostenibilità ambientale.
La produzione di energia elettrica, considerata come un vettore energetico fondamentale per alimentare i sistemi industriali, ha una valenza notevole sulle emissioni inquinanti globali.
Promuovere l’utilizzo di energia elettrica rinnovabile, oltre a de-carbonizzare il settore energetico, permette di ridurre le emissioni inquinanti delle attività industriali.
Riducendo la dipendenza dai combustibili fossili, molto utilizzati come fonte energetica primaria negli impianti termoelettrici per la produzione di energia elettrica, è possibile migliorare la qualità dell’aria e sviluppare modelli di produzione energeticamente sostenibili.
Con la collaborazione tra il brand italiano Heidelberg Materials Italia Cementi, leader globale nella produzione del calcestruzzo e il produttore energetico europeo indipendente OX2, attraverso l’energia eolica si può sviluppare una produzione sostenibile del calcestruzzo.