Italia ancora protagonista nelle grandi classiche del nord. Dopo la vittoria di Elisa Longo Borghini domenica scorsa al Giro delle Fiandre, allo Scheldeprijs 2024 Martina Fidanza conquista un grande terzo posto. Il successo è andato a Lorena Wiebes ha dimostrato ancora una volta la sua indiscussa superiorità come velocista. La talentuosa ciclista olandese della SD Worx-Protime ha festeggiato la sua quarta vittoria consecutiva nella corsa che viene definita “Coppa del Mondo per velocisti”, dominando la competizione e confermandosi come una delle migliori nell’arte dello sprint. Charlotte Kool si è invece piazzata in seconda posizione subito davanti alla nostra Martina Fidanza.

Scheldeprijs 2024, Fidanza terza

Lo Scheldeprijs 2024, come di consueto, ha visto anche la partecipazione delle donne, con una percorso che ha visto partenza e arrivo a Schoten per 130 km complessivi. Si tratta della gara che fa da ponte tra Giro delle Fiandre e Parigi-Roubaix, con le ragazze impegnate al sabato nella classica del pavè e gli uomini la domenica. Lorena Wiebes, dopo i trionfi degli anni precedenti, era nuovamente la favorita indiscussa per la vittoria. Tuttavia, ha dovuto affrontare una forte concorrenza da parte di atlete come Charlotte Kool, Martina Fidanza e anche Elisa Balsamo e Chiara Consonni, che hanno concluso la gara in top-10.

Scheldeprijs 2024: Wiebes vince ancora, terza Fidanza

La Scheldeprijs 2024 si è svolta su un percorso privo di salite, facendo presagire uno sprint emozionante. Tuttavia, le condizioni meteorologiche avverse, con pioggia costante e forte vento da sud-ovest, hanno reso la competizione ancora più impegnativa. Le strade bagnate hanno reso l’avvio della gara cauto e prudente, con le atlete che si sono mosse con grande cautela.

Il primo attacco significativo è stato lanciato dal Vittoria Grassi, ma il suo tentativo è stato presto neutralizzato. Successivamente, è stata Anneke Dijkstra a provare un’azione solitaria, guadagnando un vantaggio di circa un minuto e mezzo sul gruppo. Nonostante la sua coraggiosa iniziativa, sembrava difficile che potesse resistere fino alla fine.

Le cadute

Durante la gara ci sono state diverse cadute, molte delle quali causate proprio dalla pioggia. Tuttavia, le favorite per il successo finale hanno mantenuto il controllo della situazione, evitando calamità e mantenendo la concentrazione sulla gara.

Wilma Aintila è riuscita a lanciare un attacco da sola nel finale, raggiungendo Anneke Dijkstra e formando così una coppia di testa. Nonostante il loro vantaggio sul gruppo fosse ridotto, sono riuscite a resistere fino agli ultimi chilometri. Tuttavia, a soli 1,5 chilometri dal traguardo, il gruppo dei velocisti ha ripreso le due fuggitive, preparandosi per lo sprint finale.

Lo sprint

Nell’ultimo chilometro, Lorena Wiebes ha dimostrato ancora una volta la sua abilità e determinazione, portandosi in una posizione favorevole e superando la concorrenza nello sprint finale per conquistare la sua quarta vittoria consecutiva allo Scheldeprijs. La sua prestazione ha confermato il suo dominio nel mondo dello sprint ciclistico, rendendola una delle atlete più temute e rispettate nel circuito internazionale.

Alla Scheldeprijs, Martina Fidanza torna invece sul podio a distanza di pochi giorni dal terzo posto conquistato alla Ronde de Mouscron, sempre in Belgio. Fidanza, che sarà protagonista anche su pista ai prossimi Giochi Olimpici, sta dimostrando anno dopo anno una crescita costante anche su strada, diventando così una delle velociste più importanti in Italia. Chiudono nella top-10 finale anche Elisa Balsamo, settima, e Chiara Consonni, ottava.