Lugubre scoperta nel pomeriggio di ieri, 2 aprile 2024, a Ponte Galeria (Roma), dove una donna ha rinvenuto un teschio umano in un canale di scolo. Il macabro ritrovamento è avvenuto all’altezza di via della Magliana 1081 ma poco si sa sull’origine dei resti.
Teschio ritrovato a Ponte Galeria (Roma) in un fossato vicino alla stazione Fara Sabina-Roma Fiumicino
Era in un canale di scolo, in una zona verde nei pressi della stazione ferroviaria attraversata dalla linea che da Fara Sabina conduce all’aeroporto di Fiumicino, il teschio che ha probabilmente rovinato la giornata a una donna di Ponte Galeria, comune in provincia della Capitale.
La donna – che al momento del ritrovamento stava facendo una passeggiata – dopo aver superato lo shock per una scoperta tanto macabra ha chiamato i carabinieri che sono subito intervenuti isolando la zona per i rilievi del caso.
Gli inquirenti spiegano che il cranio potrebbe esser stato trasportato dall’acqua, ma ogni altra ipotesi è ancora al vaglio in attesa dei primi riscontri e delle prime analisi.
Identità e origine dei resti umani ancora da determinare
Un fatto tanto sinistro eppure non così isolato, se si pensa che poco più di appena un anno fa, sempre il comune di Roma era stato teatro di un ritrovamento analogo, avvenuto in quel caso in un palazzo vicino alla centralissima Villa Borghese.
Con i carabinieri è giunto sul posto anche il medico legale. I primi esami da lui condotti hanno accertato la natura umana dei resti e hanno escluso che possa trattarsi di una persona morta di recente.
I procedimenti successivi avranno, dunque, il compito di stabilire la datazione dei resti e, soprattutto, l’identità dell’individuo a cui appartengono. Un processo che, avvertono gli inquirenti, sarà lungo.