Nella serata di ieri il Fenerbahce si è riunito in assemblea, riunione a cui hanno partecipato in ben 25mila tra tifosi e e soci del club, per valutare il ritiro dal campionato turco e dalle coppe dell’attuale stagione in corso.

Fenerbahce resta in campionato, possibile ritiro dalle coppe

Durante l’assemblea indotta dopo i fatti di Trabzon, il Fenerbahce ha valutato il ritiro dal campionato e dalle coppe: presenti 25mila tra soci e tifosi per decidere il da farsi nel corso dell’attuale campionato turco.

La riunione ha fatto sì che il club rinunciasse all’ipotesi del ritiro per valutare altre azioni di contrasto e ribellarsi ad un andamento valutato tutt’altro che meritocratico e bilanciato e che ha portato alla famosa rissa del 17 marzo.

Di conseguenza questi sono stati i punti approfonditi, secondo un comunicato pubblicato sui canali ufficiali del club Fenerbahce e che riprendono i concetti chiave che sono stati considerati durante l’assemblea:

“In seguito alla votazione dell’Assemblea Generale, che è proseguita con i pareri dei nostri membri, è stato deciso all’unanimità di dare piena autorità al Consiglio di Amministrazione per 4 punti. I punti votati sono i seguenti:

1- Non partecipare alla partita della Supercoppa 2023 né partecipare alla partita della Supercoppa 2023 con la squadra di calcio U19, a meno che non venga rinviata a una data adeguata e venga nominato un arbitro straniero.

2- Non partecipare alla Coppa di Turchia per 2 stagioni a partire dalla stagione successiva o partecipare alla Coppa di Turchia con la squadra U19 per i prossimi 2 anni.

3- Indipendentemente dalle decisioni da prendere riguardo alle nostre attività calcistiche in Turchia, in ogni caso, determinare e attuare la road map necessaria per la strutturazione all’estero.

4- Chiedere ai consigli competenti della UEFA e della FIFA di intraprendere le azioni necessarie a causa del punto insostenibile che il calcio turco ha raggiunto a causa degli interventi fatti al di fuori delle parti interessate del calcio”.

La volontà della società turca, dunque, è quella di continuare il campionato poiché abbandonarlo ora significherebbe soltanto un danno per il club. stesso e per tutti gli sforzi compiuti fin qui, ma anche quella di lanciare un messaggio che potrebbe essere molto più facile attraverso il ritiro dalle coppe.

Il discorso del presidente del Fenerbahce e i possibili scenari

A parlarne è stato lo stesso presidente del Fenerbahce, Ali Y. Koç, in un lungo discorso in cui prima ha ringraziato i 25mila presenti all’assemblea e per l’importante affluenza ottenuta, e poi esplica i benefici della permanenza nel campionato turco nonché la necessità di rimanere ogni decisione a tempi maggiormente opportuni:

“Le nostre esperienze ci spingono a prendere decisioni in una direzione leggermente diversa. In realtà abbiamo due alternative: una è non fare nulla, l’altra è la sospensione delle attività calcistiche. Ritirarsi dal campionato, non partecipare alle coppe, ecc. eccetera. Pertanto, invece di non fare nulla, abbiamo alzato le bandiere di obiezione nel periodo successivo e ci siamo presentati davanti a voi.

Oppure giochiamo le restanti partite di campionato con le giovanili, e riconsideriamo il ritiro dal campionato a fine stagione per la prossima stagione. Ritirarsi dal campionato significherebbe buttare al vento tutti gli investimenti e gli sforzi di questa stagione“.

A valle delle diverse ipotesi vagliate dalla società e dagli esperti, questa è la decisione presa dal club e spiegata ai vari soci e tifosi presenti dopo una lunga premessa in cui sono state esposte le varie opzioni da prendere in considerazione:

Al momento non stiamo considerando di sospendere affatto le attività calcistiche. C’è un’opinione secondo cui adesso uniamoci a un’organizzazione all’estero, seminiamo i semi e se l’ingiustizia e l’illegalità qui continuano, avremo un vantaggio lassù. Sospenderlo però significa ripartire dal gruppo dilettantistico quando saremo di nuovo pronti. Possiamo superare questo in una certa misura. Ci uniamo con un club della Super League. Tutti questi aspetti devono essere considerati nei minimi dettagli. Pertanto, non inseriremo la questione nella nostra agenda a meno che non disponiamo di un’adeguata struttura internazionale.

Il secondo metodo per ritirarsi dal campionato è non giocare due partite di seguito. Prima di tutto abbiamo parlato con la UEFA e abbiamo detto: “Ci ritireremo dal campionato quest’anno’. Abbiamo ricevuto un parere non ufficiale. ‘Non siamo riusciti a ottenere punti, ma il nostro secondo posto è garantito, ma l’anno prossimo saremo in 2a lega. Possiamo giocare in Europa?’ Hanno detto: ‘Questa è interamente una decisione della vostra federazione locale. Alla fine, la federazione concede le licenze necessarie, consegna la classifica all’Europa e poi acquista queste squadre se soddisfano i criteri UEFA’. Se consideriamo quello che abbiamo passato, una mentalità e una federazione che non fa nulla a un altro club potrebbero provare a multarci al livello più estremo. Pertanto, non è chiaro cosa accadrà all’Europa in questa alternativa”.

Infine, l’opzione più drastica per quanto riguarda il Fenerbahce, cioè ritirarsi dalla Coppa di Turchia dalla prossima stagione, per ben due anni. Un’idea che il presidente ha lanciato e che verrà discussa nelle prossime assemblee:

“La terza opzione che vi offriremo è quella di non partecipare alla Coppa di Turchia la prossima stagione. Pensiamo che non dovremmo partecipare alla Coppa di Turchia per almeno due stagioni la prossima stagione. Da 3 mesi a 1 anno di privazione dei diritti, verranno rimborsati i ricavi commerciali della Coppa di Turchia”.