La Fondazione De Gasperi di Roma, ha voluto celebrare il settantesimo della morte dello statista Alcide De Gasperi, con un convegno che ha come scopo la presentazione dell’anno degasperiano, tenuto presso la Biblioteca Vallicelliana della Capitale.
Durante la mattinata si sono avvicendati gli interventi di S.E. Card. Matteo M. Zuppi, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, dell’Avv. Angelino Alfano Presidente, Fondazione De Gasperi, del Sen. Pier Ferdinando Casini, Presidente del gruppo italiano, Unione interparlamentare, del Prof. Agostino Giovagnoli, Professore emerito di Storia contemporanea e della Prof.ssa Daniela Preda Direttore del Dipartimento di Scienze politiche e internazionali dell’Università di Genova, a moderare il giornalista Antonio Polito.
Fondazione De Gasperi, presentato l’anno Degasperiano. Alli (AP): “Fu un grande Profeta sul patriottismo europeo”
Tra i presenti anche l’ex deputato e il segretario attuale di Alternativa popolare, Paolo Alli, che ai microfoni di Tag24 afferma:
“De Gasperi fu un grande profeta, si pensi solo che aveva già capito che sull’Unione europea, per renderla tale si sarebbe dovuto creare un esercito comunitario”.
Poi ricorda anche quanto fatto dallo Statista prima che diventasse tale:
“È riuscito come pochi a servire questo Paese anche attraverso la prigionia. Politicamente quando gli si chiedeva se la Democrazia Cristiana andava a Destra o a Sinistra rispondeva che la politica va semplicemente avanti”
Alli ha poi ricordato che questa è solo una delle iniziative per l’anniversario della morte, iniziative e celebrazioni rivolte soprattutto ai giovani.
“Parlava di patria, intesa però come patria europea, ma non di nazionalismo perché aveva intuito che il nazionalismo coincideva con l’egoismo, che avrebbero solo portato solo a conflitti come di fatto è avvenuto”.
Poi il segretario di Alternativa Popolare ritorna sul prossimo appuntamneto elettorale.
“Il tema delle prossime elezioni europee rimette ancora una volta al centro il tema che dovrebbe stare a cuore a noi europei: gli stati Uniti d’Europa contro ogni egoismo nazionale”
Fondazione De Gasperi, Casini: “Anche strumenti di morte, gli euromissili, hanno portato la pace”
Sullo Statista è intervenuto anche l’ex presidente della Camera, Pierferdinando Casini che afferma:
“Non è mai stato clericale, mai succube della Chiesa, un uomo che ha difeso la dignità della politica, in un avocazione personale fortissima”.
E sulla guerra e gli strumenti di pace, l’onorevole Casini, pone l’accento su quanto De Gasperi fosse lontano dal pacifismo tout court:
“Non dimenticate che nella Prima Repubblica, quando davanti alle provocazioni di Mosca e a un Papa che parlava di pace lui fu tra i promotori della Pace, con gli euromissili, strumenti di morte, che però portarono alla Pace”
Infine sulla Riforma del Premierato taglia corto: “Non l’ho letta”.