L’ex presidente della Federcalcio spagnola, Luis Rubiales, è stato arrestato non appena ha messo piede in territorio spagnolo. Partito dalla Repubblica Domenicana, ha trovato gli agenti dell’Uco della Guardia Civile ad attenderlo all’aeroporto di Madrid Barajas. Dopo avergli comunicato i capi di imputazione le forze dell’ordine lo hanno caricato su un furgone per portarlo al tribunale di Majadahonda, dove si presenterà davanti al giudice.

Spagna, arrestato Luis Rubiales: nel mirino la Supercoppa in Arabia

Rubiales è accusato di presunta corruzione, amministrazione sleale e riciclaggio di capitali. Secondo quanto riportato dai quotidiani spagnoli, non c’era un vero e proprio mandato d’arresto da parte del giudice ma la Guardia Civil ha scelto di agire ugualmente. L’ex presidente della Federcalcio spagnola è coinvolto nell’inchiesta giudiziaria sull’organizzazione della Supercoppa di Spagna in Arabia Saudita e rischia una lunga detenzione.

La difesa dell’ex presidente della Federcalcio spagnola

Rubiales, dimessosi dalla Federazione dopo il bacio a Jenni Hermoso, aveva parlato in un’intervista poco prima di partire dalla Repubblica Domenicana. Lo spagnolo si era difeso sostenendo che il denaro presente sui suoi conti fosse esclusivamente frutto del duro lavoro.

È una bugia che abbia una squadra di baseball qui. E lo hanno detto, non so se con l’intenzione di accusarmi che stava dirottando denaro in qualche modo. Il denaro che avevo sul mio conto non ha nulla a che fare con questo. Il denaro sul mio conto è il prodotto del mio lavoro e dei miei risparmi.