La quarta stagione di Drag Race Italia non si farà. Dopo i numeri non entusiasmanti delle scorse stagioni, Paramount+ ha deciso di non rinnovare il programma sfilandosi da tutte le produzioni di Drag Race e interrompendo anche le versioni di Brasile, Messico e Germania. Queste ultime continueranno ad essere prodotte da un’altra casa di produzione, la World of Wonder, che si occupa già dell’originale RuPaul’s Drag Race per il servizio di streaming Wow Presents Plus.

La World of Wonder potrebbe decidere di accollarsi anche le spese per un’eventuale quarta stagione del programma ma tutto dipenderà dal numero di visualizzazioni ottenuto dalle scorse stagioni. I fan sono rimasti ovviamente delusi dal mancato rinnovo del programma e sui social sono fioccate le proteste. Come mai il programma non è stato rinnovato? Andiamo a scoprire quali potrebbero essere le papabili motivazioni.

Perché Drag Race Italia chiude?, le motivazioni del mancato rinnovo

I costi e il mancato rientro economico potrebbero essere il motivo principale dello stop al programma che anche nelle scorse stagioni ha faticato a decollare. Dopo i bassi ascolti, erano sorti dubbi già sulla realizzazione della seconda edizione e per la terza la strada era stata tutta in salita. L’arrivo di Drag Race in Italia, il programma dedicato al mondo delle Drag Queen, sembrava rappresentare una piccola rivoluzione nel mondo televisivo.

Dopo un’ondata di entusiasmo, l’atmosfera però era decisamente cambiata. Inizialmente, l’accordo stipulato con Discovery prima del passaggio a Paramount+ prevedeva due stagioni con opzione per la terza. La major Warner Bros, proprietaria del network Discovery, aveva poi chiesto di tagliare i programmi che non avevano funzionato e tra questi c’era anche Drag Race, la cui terza stagione è stata trasmessa poi su Paramount+.

Le prime due edizioni del programma sono state condotte dalla Drag Queen Priscilla, affiancata, come giudice da Chiara Francini e Tommaso Zorzi. Proprio quest’ultimo non era stato confermato nella terza stagione del programma. In una recente intervista a Vanity Fair, si è tolto però qualche sassolino dalla scarpa esprimendo il suo malcontento:

“Sono rimasto un po’ deluso dai modi con cui è successo. Nessuno mi ha chiamato, inclusi i colleghi. Capisco che c’erano delle dinamiche interne da rispettare – il fatto che il programma traslocasse su un’altra rete e io fossi su un’altra -, ma non posso negare che dal punto di vista umano ci sono rimasto un po’ male”.

Chi ha vinto la terza edizione

A vincere la terza edizione del programma è stata Lina Galore. Lina Galore «Out of Drag» è Giovanni Montuori, 34 anni, di Avellino, vive e lavora a Milano ed è un consulente di strategie di comunicazione e produttore digitale. La sua popolarità è esplosa nel 2019 quando ha reso omaggio a Lina Sastri, l’attrice napoletana che ha interpretato Ninuccia in Natale in Casa Cupiello, un film che le ricorda le sue origini e, soprattutto, la sua famiglia.

Lina Galore è nato grazie a Jury Schiavi, truccatore e drag queen nonché compagno di Giovanni Montuori. In un’intervista, Lina Galore aveva rivelato:

“Una sera, era Halloween, un amico organizza una festa a casa sua a tema Sanremo. Jury mi guarda e dice ‘dovresti provare a fare drag, ne usciresti pazzesca‘. Così, un po’ per gioco, abbiamo deciso di travestirci lui da Jo Squillo ed io da Sabrina Salerno. Una svolta. Ho cominciato ad interessarmi alla cosa. Nel giro di un anno sono passato da ‘mi travesto tre volte l’anno, per le feste comandate’ a ‘in questa cosa ci credo veramente e voglio farla seriamente’, così è nata Lina Galore”. […] Mi son preso il suo cognome, come nelle drag family che si rispettano”.