Il suo futuro alla guida della Lega, la sua vita privata e qualche rimpianto. Sono diversi gli argomenti toccati da Matteo Salvini nell’intervista alla trasmissione “Belve” su Raidue. Un’intervista che si conclude con un momento di commozione quando ricorda i nonni.

Tanti i temi trattati, dalla sua leadership politica – oggi più che mai traballante – ai suoi rapporti con gli alleati di Governo e soprattutto con la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

Salvini a “Belve”: “In autunno il congresso della Lega, ma non lascio. Ho ancora tanto da dare”

“Io penso di avere ancora tanto da dare, ho voglia, idee, tempo… Poi persone in gamba ce ne sono, ma li lascio aspettare un attimo”.

Il segretario nazionale della Lega non sembra intenzionato a farsi da parte, nonostante la sua leadership in questi mesi sia apparsa meno salda del passato, soprattutto dopo i risultati ottenuti alle elezioni regionali in Abruzzo e in Sardegna e nonostante le critiche di una parte del partito per il ruolo “subalterno” della Lega nella coalizione di Governo.

Nega che qualcuno si sia fatto avanti per contendergli la guida del partito, ma, poi conferma che in autunno ci sarà il Congresso nazionale della Lega.

“L’ultima roba che voglio è sembrare incollato alla poltrona”,

chiarisce Matteo Salvini.

Salvini: “Alle Europee punto a superare il 9%. Vannacci? Stiamo ragionando”

Il Ministro dei Trasporti è intervenuto anche sulla questione relativa ai suoi rapporti con il partito del presidente russo Vladimir Putin, Russia Unita, ribadendo che l’accordo siglato non ha alcun valore.

Una posizione ribadita anche oggi dal suo partito in una nota stampa diramata in vista della discussione della mozione di sfiducia presentata contro di lui dall’opposizione e in programma domani mattina alla Camera.

In vista dell’importante appuntamento con le Elezioni Europee, Salvini ha dichiarato di puntare a superare il risultato delle Politiche, quando la Lega si fermò al 9%.

“L’obiettivo per la Lega alle prossime europee? Sicuramente andare sopra il risultato delle elezioni politiche, quindi, sopra il 9 per cento.”

In merito alle possibili candidature nelle file della Lega alle elezioni di giugno, Salvini ha ribadito la disponibilità a candidare il generale Roberto Vannacci.

“Ne condivido buona parte di idee, se vorrà portare in Europa le sue battaglie di libertà ne sono felice. Ci stiamo ragionando.”

Salvini: “Non sento Bossi da troppo e di questo mi dispiaccio, è una delle miei colpe”

“Non penso di riuscire ad essere all’altezza di Bossi e Maroni, perchè loro hanno cominciato dal nulla, io ho raccolto il testimone.”

Ha detto Salvini ricordando i fondatori della Lega e poi ha aggiunto:

“Non sento Bossi da troppo e di questo mi dispiaccio, è una delle miei colpe”.

Salvini: “Meloni? Stiamo costruendo un’amicizia. La sera gioca a burraco con la mia fidanzata”

Nel corso dell’intervista si è parlato anche dei rapporti con gli alleati di Governo e con la premier Giorgia Meloni, con cui non sempre è sembrato andare d’accordo, anzi spesso le loro posizioni sono apparse distanti.

“Con Giorgia stiamo costruendo un’amicizia. Ogni tanto la sera gioca a burraco con la mia fidanzata. Sono due faine e odiano perdere”.

ha concluso il vicepremier Matteo Salvini.