Juventus-Lazio, le pagelle – La Juventus reagisce dopo la sconfitta contro la Lazio in campionato, trovano nuovamente la vittoria proprio contro i biancocelesti nella semifinale d’andata di Coppa Italia. All’Allianz termina 2-0 per i padroni di casa grazie alle firme della coppia gol Vlahovic-Chiesa, che mette la strada in discesa per la conquista della finale. Per la Lazio un ko arrivato per errori individuali della difesa dopo una prima frazione ordinata, ma adesso servirà l’impresa al ritorno per conquistare il pass finale. Di seguito le pagelle.

Juventus-Lazio, le pagelle del match

JUVENTUS

PERIN 6 – Zero interventi, guarda e basta.

GATTI 6 – Mette in campo l’arma principale, la cattiveria. Con quella dice di no a tutto e a tutti.

BREMER 6.5 – Ancora una volta annulla Immobile sotto ogni punto di vista. Infonde sicurezza al reparto.

DANILO 6.5 – Se il capitano è sicuro, lo è anche la squadra. Comanda tutti i movimenti difensivi, senza perdere mai la trebisonda.

CAMBIASO 6.5 – Questa volta comincia a tutta fascia, e il cambiamento è netto rispetto all’esperimento attacco di sabato scorso. Nella prima frazione è uno dei pochi che ci mette coraggio, nel secondo tempo decide di salire in cattedra con la verticalizzazione per l’1-0 di Chiesa. (DALL’81’ WEAH S.V.)

MCKENNIE 6.5 – Recupera palloni a gogo, in fase di filtro si fa valere. Così come sul raddoppio di Vlahovic: il tocco di prima apre la strada al serbo.

LOCATELLI 6 – Meglio rispetto alla partita dell’Olimpico. La sua grinta però non maschera alcuni errori in disimpegno, ma non pesano in termini di risultato.

RABIOT 6 – Senza infamia e senza lode. La giusta dose di equilibrio.

KOSTIC 5.5 – Corse a volte un pò a vuoto, prova a mettersi in luce ma qualitativamente pecca un pò troppo. (DALL’89’ ALEX SANDRO S.V.)

VLAHOVIC 7 – Primo tempo grigio, nel secondo la trasformazione. Tiene bene i palloni che gli arrivano, ha sempre le idee giuste quando deve dialogare con i compagni; il secondo gol è un mix di precisione e tecnica. E ora alla Juventus serve più che mai. (DALL’86’ KEAN S.V.)

CHIESA 7.5 – Una furia cieca che non si spegne fino a quando non finisce la benzina. Corre come un forsennatto ma in maniera intelligente, si mangia da solo mezza difesa biancoceleste. Freddoin occasione dell’1-0. Uomo della provvidenza. (DALL’81’ YILDIZ S.V.)

All.ALLEGRI 6.5 – Primo tempo orribile, secondo da grande squadra. Una vittoria che non annulla il periodo negativo, ma che da fiducia in vista del futuro. La squadra gioca compatta e colpisce al momento giusto, da vedere se sarà stata solo una parentesi.

Juventus-Lazio, le pagelle dei biancocelesti

LAZIO

MANDAS 6 – Sui due gol può ben poco.

PATRIC 5.5 – Un pò in difficoltà, nonostante la Juventus del primo tempo non sembra infondere questa grande paura. (DAL 46′ CASALE 4.5 – Ingresso più brutto non poteva esserci. Sul primo gol è posizionato malissimo (complice anche Romagnoli) la difesa lascia una voragine; sul secondo Vlahovic se lo mangia troppo facilmente).

ROMAGNOLI 5 – Partecipa al patatrac difensivo che porta al vantaggio juventino anche lui non tenendo la giusta posizione, ma sul secondo gol esce troppo avventatamente su McKennie, che ringrazia trovando il corridoio per Vlahovic.

GILA 5.5 – Un pò in affanno, anche se peggio degli altri due compagni di reparto era difficile fare. (DALL’81’ HYSAJ S.V.)

MARUSIC 5.5 – Il gol allo scadere è un lontano ricordo, all’Allianz è tutt’altra storia: non riesce ad incidere in fase di spinta, anche dietro soffre.

GUENDOUZI 5.5 – Il solito motorino inesauribile, ma un certo punto corre per tutti, finendo in mezzo ai giocatori juventini.

VECINO 5 – Il VAR lo salva dal possibile rigore su Cambiaso, ma l’episodio non lo scuote. Lento e compassato, non riesce a chiudere così come Tudor vorrebbe.

ZACCAGNI S.V. – Legnata di Gatti dopo 15 minuti e partita finita. Ingiudicabile. (DAL 14′ ISAKSEN 5 – Impalpabile. NOn trova spazi per poter mettere in mostra le sue doti tecniche, finendo per sbattere addosso alla retroguardia bianconera).

LUIS ALBERTO 5 – Niente magia questa volta, il dieci biancoceleste ha la bacchetta scarica. Nel primo tempo centra la traversa con un colpo di testa insidioso, ma oltre questo non detta tempi di gioco in maniera pulita, andando avanti a giri bassissimi. In occasione del gol di Chiesa pressa malissimo lasciando lo spazio decisivo per Cambiaso. (DAL 72′ KAMADA 5 –Entra a giochi finiti)

FELIPE ANDERSON 5.5 – Cerca sempre l’imbucata, forse anche troppo insistentemente. Tocca tanti palloni, ma a parte questo non alza i giri così come partita richiedeva.

IMMOBILE 5 – Perde ancora il duello con Bremer. In continuo affanno anche sulle cose più semplici. (73′ CASTELLANOS 5 – Leggermente meglio, ma non cambia nulla).

All.TUDOR 5.5 – Squadra compatta che non permette alla Juventus di poter diventare pericolosa. Nella seconda frazione lo tradiscono gli errori individuali di alcuni suoi giocatori, che dimostra come ci sia ancora parecchio lavoro da fare per assimilare la difesa a tre. Anche il passaggio a quatto non smuove la situazione.