Bonus genitori separati vale 9.600€, ultimo aggiornamento INPS del 27 marzo 2024. L’Istituto ha reso noto che è ancora possibile presentare la domanda per accedere alla misura, istituita per garantire un contributo economico a favore dei genitori in stato di bisogno. Vediamo insieme chi può presentare la domanda per ottenere il bonus per genitori separati, il quale scade tra poche ore.
Bonus genitori separati vale 9.600€
Nel messaggio numero 614 del 09 febbraio 2024, l’INPS ha comunicato l’apertura delle domande, permettendo ai genitori che rientrano nelle condizioni disposte dalla norma di presentare la domanda per accedere al beneficio. In particolare, l’Istituto ha reso noto l’arco temporale per la presentazione delle istanze, ovvero dal 12 febbraio 2024 fino al 31 marzo 2024.
Successivamente, nella comunicazione del 27 marzo 2024, l’INPS ha precisato che le domande per ottenere il nuovo bonus per genitori separati, divorziati o non conviventi sono valide se presentate entro e non oltre il 2 aprile 2024.
Non si tratta di una proroga, ma della considerazione che il termine del 31 marzo previsto dal messaggio del 9 febbraio 2024, n. 614, cade in un giorno festivo; pertanto la scadenza è slittata al primo giorno lavorativo utile, ovvero il 2 aprile 2024.
Come funziona
Il bonus per genitori separati è stato istituito per garantire un contributo economico a favore dei genitori in stato di bisogno, con un reddito annuo non superiore a 8.174 euro, e che rientrano in una specifica condizione. In particolare, per accedere al beneficio è indispensabile che nel periodo di emergenza epidemiologica da Covid-19 risultassero conviventi con figli minori o maggiorenni portatori di handicap grave. Il beneficio economico viene riconosciuto solo se sussistono queste condizioni e se nel medesimo periodo non è stato corrisposto l’assegno di mantenimento per inadempienza dell’altro genitore (ex coniuge o ex convivente).
In sostanza, si tratta di un beneficio riconosciuto all’altro genitore a causa dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, durante la quale si sono trovati con la cessazione, riduzione o sospensione dell’attività lavorativa a partire dall’8 marzo 2020 per un periodo temporale di almeno 90 giorni. In alternativa, rientrano nel bonus per genitori separati coloro che hanno subito una riduzione del reddito di almeno il 30% rispetto al reddito percepito nel 2019.
A quanto ammonta
L’INPS, a fronte di questo beneficio, riconosce ai genitori separati, divorziati o non conviventi un importo incentivo pari all’importo non corrisposto dell’assegno di mantenimento fino a un importo massimo di 800 euro al mese. Il beneficio viene erogato in un’unica soluzione; pertanto gli aventi diritto riceveranno un unico importo corrispondente alla quota loro spettante, calcolata per un massimo di 12 mensilità.
È importante sottolineare che l’Istituto eroga il contributo fino all’esaurimento dei fondi, ovvero fino a un massimo di 10 milioni di euro.
Il bonus per genitori separati sarà corrisposto previa verifica dei requisiti disposti dalla normativa vigente, coordinati dal Dipartimento per le politiche della famiglia.
Bonus genitori separati vale 9.600€ scade tra 7 ore
L’INPS ricorda che sono valide le domande presentate per l’accesso al bonus per genitori separati se presentate entro il 2 aprile 2024, previa autenticazione al portale dell’Istituto mediante l’identità digitale SPID, CIE 3.0, CNS, attraverso il servizio ‘Contributo per genitori separati o divorziati per garantire la continuità dell’erogazione dell’assegno di mantenimento’, disponibile nella sezione ‘Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche’.
L’Istituto trasmette le istanze ricevute al Dipartimento per le politiche della famiglia per l’avvio della prassi istruttoria.